LUGANO – Cambia tutto in seno al FC Lugano. O forse non cambia niente. No, perché il chiacchierato cambio di proprietà non avverrà. I nuovi proprietari Thyago De Souza e Giammarco Valbusa non hanno fornito le necessarie rassicurazioni per ottenere la licenza del passaggio di proprietà. E allora al timone torna il presidentissimo Angelo Renzetti. Per quanto non si sa. Ma tocca di nuovo a lui. Il patron bianconero ha indetto una conferenza stampa per aggiornare tifosi e giornalisti.
"Chiedo scusa a sportivi e tifosi – esordisce Renzetti -. Le trattative le ho portate avanti io senza le necessarie garanzie. Vedevo il bicchiere mezzo pieno. Ora tocca rimetterci in marcia e siamo già in corsa. Abbiamo una montagna da scalare, ma io ci sono".
Ora si tratta di chiarire il futuro, e soprattutto le posizioni dell'allenatore Braga e dell'attaccante Demba Ba. "Abbiamo un allenatore preparato. Ma dobbiamo capire se quello che c'è a Lugano soddisfa le sue richieste. Demba Ba vorrei che restasse, ma ci sono alcune cose da chiarire. Abbiamo poco tempo per lavorare, ma proveremo a fare il massimo. Il bene del Lugano viene prima di tutto".
"Ero andato in vacanza ed ero l'uomo piu felice del mondo. Non immaginavo una cosa simile. Renzetti è il presidente ma il Lugano non può mantenersi con Renzetti".