SOLDUNO – Emergono nuovi dettagli sul tentato assassinio di giovedì sera a Solduno, dove – ricordiamo – un 20enne residente nel Canton San Gallo ha sparato con un fucile a una 22enne ticinese, sua ex ragazza. Le novità – riporta il Corriere del Ticino – riguardano proprio l'arma. Il fucile utilizzato sarebbe stato di grosso calibro e caricato a pallettoni. Uno di quelli solitamente utilizzato per la caccia o per il tiro al piattello.
Sempre stando al quotidiano, il folle gesto sarebbe stato pianificato mesi fa. Toccherà all'inchiesta chiarire come, quando e perché il 20enne possedesse un fucile e, nel caso, se fosse regolarmente autorizzato. Ieri, il Ministero pubblico ha confermato la carcerazione preventiva nei confronti del giovane. La ragazza, invece, è stata dichiarata fuori pericolo.
La difesa del 20enne – rappresentata dall'avvocato Fabio Bacchetta-Cattori – ha invece disposto una perizia psichiatrica.