BELLINZONA - GastroTicino nega di aver indicato ai suoi soci di licenziare i dipendenti non vaccinati, come l'ha accusata OCST.
Anzi, nella sua missiva si limitava a analizzare che cosa possono e che cosa non possono fare le aziende, "quali provvedimenti si possono o non si possono adottare, riferendosi all’assenza di un certificato e alle conseguenze sul normale andamento aziendale. Si descrivono quindi le fattispecie relative a quando si “può anche” o “non si può” licenziare un collaboratore". Viene precisato che a livello giuridico si può indicare il vaccino come requisito per una assunzione, dunque assumere solo vaccinati. Essendo una condizione che può essere inserita dal datore di lavoro, esso può anche licenziare chi non si vaccina.
Ma GastroTicino ha solo spiegato come sono le norme, nessun invito da parte sua a procedere, precisa.