MENDRISIO - Il direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia Christian Vitta – accompagnato dal funzionario della Divisione dell’economia Daniele Fumagalli e dal capo della Sezione dell'agricoltura Loris Ferrari – ha incontrato ieri il presidente della Società agricola del Mendrisiotto, Pier-Luigi Jelmini, e il presidente dell’Associazione orticoltori ticinesi, Andrea Zanini. Assieme hanno visitato le colture e i vigneti di alcune aziende agricole e vitivinicole del Mendrisiotto. Dopo l’Azienda agricola e vitivinicola Cadenazzi a Castel San Pietro, il ministro Vitta ha effettuato un sopralluogo nei vigneti di Pedrinate e nella Campagna Adorna per constatare lo stato delle coltivazioni duramente messe alla prova da questa torrida estate.
Dagli incontri, si legge in una nota dal Dipartimento, è emerso che le prime misure messe in atto a sostegno degli agricoltori in questo periodo di grande siccità stanno dando i loro effetti. “Al momento è già possibile prelevare temporaneamente l’acqua dal lago previa autorizzazione delle autorità cantonali. Sta inoltre continuando la buona collaborazione con le autorità locali per individuare fonti di acqua alternative, come per esempio pozzi di captazione in disuso, e con la Protezione Civile per la messa a disposizione di motopompe e tubi per l’irrigazione di campi e vigneti”.
Vitta ha ringraziato tutti coloro che si stanno adoperando per far fronte a questa situazione di emergenza e ha espresso vicinanza alle aziende agricole e vitivinicole toccate. Ha pure sottolineato che il Dipartimento delle finanze e dell’economia è in costante contatto con l’Unione contadini ticinesi per seguire l’evolversi della situazione.
Inoltre, la Sezione dell’agricoltura, oltre a fungere da primo contatto per le richieste degli agricoltori per le richieste di prelievo d’acqua pubblica di superficie e prestito di materiale della protezione civile, può sostenere le aziende agricole che vogliono dotarsi di nuovi impianti di irrigazione fissi nell’ambito degli aiuti per i miglioramenti strutturali.