CERENTINO – Il lupo colpisce ancora a Cerentino, presso l’Alpe Corte del Lupo. Si tratta - riporta La Regione - della quarta predazione subita dal bestiame di Marco Frigomosca, che ha deciso di gettare la spugna e abbandonare l’attività.
Frigomosca non ne può più e dopo la quarta predazione ai danni delle sue pecore ha deciso di lasciare l’attività. “Così non si può andare avanti. Abbandonati dalle autorità, non abbiamo spazi di manovra. Ora venderò le pecore che mi sono rimaste”.
E ancora: “In Alta Vallemaggia, il lupo ha ammazzato, ferito o fatto fuggire circa duecento ovini. Il Cantone dorme. Da altre parti sono stati decisi abbattimenti per lupi che avevano ucciso più di dieci capi”.
Frigomosca è comprensibilmente amareggiato: “Vengono risarcite le pecore uccise durante le mattanze messe a segno dal predatore – afferma al quotidiano –. Quelle fuggite e andate a morire in cima a dirupi e rocce ripide non sono considerate. Una strage a cielo aperto di cui nessuno parla”.