BELLINZONA – Ora è ufficiale: Unia e Ocst hanno deciso di lanciare il referendum contro la decisione del Gran Consiglio di modificare la legge sull'apertura dei negozi. La raccolta delle firme (ne servono 7mila ndr) dovrebbe essere fissata entro il 20 dicembre.
"Combatteremo fino alla fine per poter abrogare queste modifiche attaccano il tempo libero e di vita degli impiegati nel settore del commercio al dettagli", hanno detto i sindacalisti in conferenza stampa. Secondo Unia e OCST, "le modifiche alla legge non porteranno un aumento dell'occupazione, ma anzi penalizzeranno i lavoratori e i piccoli commercianti".
"Il referendum – dichiarano Chiara Landi (Unia) e Paolo Locatelli (OCST) - è l'unica decisione possibile. Non sono state nemmeno interpellate le persone implicate in questa modifica". Il tempo per raccogliere le firme "è poco, ma non avremo problemi a raccogliere le adesioni".