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Cronaca
15.12.2022 - 10:210

Gardaland: "Macchè licenziamento, il contratto era solo scaduto. E Ilaria non era più interessata"

La 25enne, sostenendo che il suo stipendio di 1000 euro non le bastava per le spese correnti, aveva aperto un profilo su Onlyfans, dove "mi limito a condividere immagini sexy, in lingeria". Poi è arrivata la convocazione della direzione...

VERONA - "Non l'abbiamo licenziata". Gardaland è stato travolto dalle polemiche, dopo le notizie circolate in merito alla risoluzione del contratto di lavoro con la 25enne Ilaria Rimoldi, rea di aver aperto un profilo su Onlyfans.

 “Il mio stipendio era di circa 1.000 euro al mese, insufficiente per affitto, auto, spesa e bollette", aveva spiegato lei. "Così ho avuto l’idea di Onlyfans: e ora ho più di 300 persone che pagano 10 dollari al mese per vedermi. Mi limito a condividere immagini sexy, in lingerie. Neanche tanto differenti da quello che posto su altri social. Su Tiktok sono arrivata a circa 270.000 follower”. Il primo mese dice di aver guadagnato 600 euro: “Poi il numero delle persone è salito e a novembre sono arrivata a 5mila euro”.

Il celebre parco giochi però non aveva gradito e a sentir lei l'avrebbe convocata negli uffici dirigenziali e licenziata (leggi qui).

Ma secondo la direzione, che ci ha contattati, non è andata proprio così. Il contratto di Ilaria sarebbe infatti stato a tempo determinato è giunto alla sua naturale scadenza nel giorno 27 novembre 2022 e "inoltre, come la signora Rimoldi dichiara ad altre testate, non si è più presentata a lavoro negli ultimi giorni perché non interessata"

Qualcosa da contestare alla ormai ex dipendente Gardaland lo ha: "Il nostro parco riconosce e promuove l’importanza delle risorse umane all’interno dell’ambiente lavorativo e incentiva la creazione di rapporti di rispetto e collaborazione con e tra i propri dipendenti. Nell’ambito delle politiche aziendali, si invitano i collaboratori, per le proprie attività digital, ad evitare l’utilizzo improprio dei loghi o delle immagini di Gardaland non in linea con la vocazione familiare del Parco divertimenti", si legge in una nota. "Pertanto, nel caso specifico segnalatoci, si è trattato di cessazione di un contratto stagionale a tempo determinato - CCNL industria turistica – alla naturale scadenza dello stesso, fissata fin dall’inizio al 27 novembre 2022”.

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