LECCO - La donna ritrovata questa mattina senza vita sui sedili posteriori di una Fiat Panda in riva al lago di Lecco, località Rivabella, ha ora un nome. Si tratta della psicologa e scrittrice 67enne Maria Cristina Janssen.
Madre di due figlie, milanese d’origine ma residente in Toscana, la professionista aveva lasciato il capoluogo lombardo per trasferirsi nel 2006 a Campiglia Marittima, in provincia di Livorno. Aveva a lungo operato nell'ambito della salute mentale e nella riabilitazione di soggetti svantaggiati, rivestendo anche il ruolo di formatrice.
La psicologa aveva terminato la sua carriera come giudice onorario al tribunale dei minori di Firenze ed era autrice di diversi libri, tra cui ''Nora'', sulle vicende di una giovane operaia metallurgica di Piombino, e ''I rami e le foglie", presentato negli scorsi mesi in alcune celebri località della Toscana.
La Procura della Repubblica di Lecco attraverso i carabinieri sta cercando di risalire alla causa della morte, e perché la donna si trovasse a Lecco. Indicazioni in questo senso ci si attende che possano giungere a breve dall'esame autoptico disposto sulla salma e dalle testimonianze di congiunti e parenti.