LUGANO - Non funzionano i treni? Allora si ripristini, almeno momentaneamente, il volo shuttle da Zurigo e Ginevra e Lugano. Lo chiede in una missiva, indirizzata al Municipio di Lugano, l’Associazione passeggeri e aeroporti della Svizzera italiana (ASPASI) (con firma dei copresidenti Marco Romano e Roberta Passardi).
Dopo l'incidente nella galleria del Gottardo, i treni passeggeri sono deviati sulla vecchia linea, e impiegano logicamente più tempo: al momento, per percorrere l'arco Lemanico ci vogliono anche sei ore (e inoltre non si può lavorare sul treno, dato che la ricezione va e viene, essendo una linea di montagna). Troppo, per ASPASI, che rileva come Lugano resti fortemente penalizzata. La soluzione sarebbe un ripristino temporaneo dei voli che Swiss aveva soppresso ormai quattro anni fa. "L'improvvisa inagibilità della galleria di base rappresenta di fatto un allontanamento del Ticino la resto della Svizzera, da un punto di vista turistico ma anche per i sempre più numerosi pendolari che più volte a settimana attraversano le Alpi per motivi professionali", si legge nella lettera.
Si tratta di una provocazione, ammette Marco Romano, anche se saranno gli esperti a dover dire se è uno scenario possibile. Il vero scopo è "provocare SWISS che ha trattato scorrettamente il Ticino disimpegnandosi da Lugano nel 2019".
Ecco il testo inviato da ASPASI ai media:
"Da ormai quasi tre settimane il traffico passeggeri attraverso il Gottardo è possibile solo lungo la via di montagna, con tempi di percorrenza fortemente aumentati. Di fronte a questa situazione, l’Associazione passeggeri e aeroporti della Svizzera italiana (ASPASI) invita il Municipio di Lugano a prendere contatto con la compagnia di bandiera SWISS - Swiss International Air Lines – affinché ristabilisca almeno in via temporanea un collegamento di linea “shuttle” con lo scalo di Lugano-Agno.
Il 10 agosto scorso si è verificato un incidente nella galleria ferroviaria di base del San Gottardo, le cui conseguenze porteranno alla deviazione del traffico passeggeri lungo la vecchia linea per diversi mesi. Questo rappresenta un allontanamento del Ticino dal resto della Svizzera, da un punto di vista turistico ma anche per i numerosi pendolari che più volte a settimana attraversano le Alpi per motivi professionali. Secondo ASPASI questa situazione impone delle soluzioni concrete, tra cui l’istituzione di shuttle aerei tra Lugano Agno e Zurigo, rispettivamente Ginevra.
In una lettera inviata al Municipio di Lugano, l’Associazione invita quest’ultimo a prendere contatto a tal proposito con SWISS, che detiene la concessione per il volo su Zurigo. Ciò si giustifica anche alla luce dei notevoli ritardi a cui sono soggetto in questi mesi i convogli internazionali, come pure dei problemi di capacità che stanno riscontrando le FFS. La città di Lugano, motore economico del cantone, risulta particolarmente penalizzata dall’allungamento dei tempi di percorrenza verso la Svizzera tedesca e romanda.
Un simile invito da parte della Città costituirebbe inoltre un segnale forte sia nei confronti di potenziali utenti ferroviari oggi penalizzati e mostrerebbe al contempo l’interesse della nostra
regione e del cantone ad un collegamento aereo che, ricordiamo, SWISS ha incomprensibilmente abbandonato dopo il fallimento di Adria Airways nel 2019, che operava su suo mandato".