CRONACA
Investimenti d'oro con guadagni del 60%? Attenzione, è una truffa
Sono in aumento, soprattutto nelle ultime settimane, gli imbrogli via Internet dove si ostentano prospettive di reddito importanti. La Polizia consiglia di rivolgersi, prima di effettuare bonifici verso banche digitali estere, a un consulente

BELLIZONA - Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale rendono attenta la popolazione sul sensibile aumento riscontrato nelle ultime settimane delle truffe commesse attraverso Internet. Si invita in particolare a diffidare da proposte d'investimento oltremodo allettati e provenienti da sconosciuti che ostentano importanti prospettive di reddito, magnificando interessi che si situano tra il 20 e il 60% e destinati a concretizzarsi nel giro di qualche giorno. Questo genere di approccio induce infatti false speranze e va al più presto interrotto.

Tali opportunità, provenienti da sedicenti maghi della finanza o da presunti strateghi delle cripto-valute, non sono infatti mai realistiche e, in genere, sfociano nella scomparsa degli interlocutori non appena l'investitore dichiara di non avere più soldi da spendere o chiede che gli venga versata almeno una parte degli asseriti guadagni, che si rivelano formidabili solo sulla carta.

Le potenziali vittime sono sovente persone anziane o inesperte in questo genere di investimenti, mentre i raggiri avvengono attraverso svariati canali: piattaforme on line, posta elettronica, social media, siti di compra-vendita.

Di seguito una serie di consigli per non incorrere in sgradite sorprese:

- Prima di effettuare dei bonifici verso conti che normalmente si trovano presso banche digitali situate all'estero, rispetto alle quali le autorità svizzere non possono agire direttamente, è sempre bene rivolgersi a un consulente di fiducia o, almeno, a un parente che possa orientare al meglio.

- Non fornire mai dati sensibili quali numeri di conto, password, copie di documenti d'identità o qualsiasi informazione che possa permettere a terzi sconosciuti, generalmente soggetti mossi da cattive intenzioni, di utilizzare l'identità delle vittime o di insinuarsi nel proprio personal computer

-  In caso di dubbio, rivolgersi alla Polizia cantonale.

Si rammenta infine che la prospettiva di facili guadagni tende a trasformarsi in un regalo avvelenato e nella irrimediabile perdita di tutto il capitale risparmiato. 

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