BELLINZONA – Dopo Brissago, dove nei giorni scorsi sono state rilevate particelle di amianto in alcuni locali dell’Istituto scolastico, arriva un caso a Bellinzona. Il Municipio ha informato che sul cantiere per la ristrutturazione dello stabile di Via Lavizzari – sede di un centro extrascolastico e futura sede provvisoria del Settore opere pubbliche – è stata accertata la liberazione di particelle di amianto in occasione di lavori edili ad opera di una ditta esterna.
“Quale prima misura – scrive il Municipio - si è proceduto all’immediata chiusura del cantiere. Inoltre, la SUVA, in veste di assicuratore della Città e consulente in tema di amianto, è stata informata e ha avviato le procedure di verifica, tuttora in corso, che le competono, alle quali evidentemente la Città sta offrendo la propria collaborazione. Il Municipio ha in ogni caso deciso di avviare una propria inchiesta.
La Città ha quindi proceduto oggi pomeriggio ad una prima informazione ai collaboratori attivi sul cantiere. Oltre ad illustrare gli aspetti del coinvolgimento della SUVA, è stato altresì comunicato che effettivamente in base alle prime misurazioni, è stata accertata una presenza di particelle di amianto – comunque fortemente inferiore ai valori soglia indicati dalla stessa SUVA - nell’area del cantiere. Al contrario, nei locali adiacenti, ma totalmente separati e isolati dal cantiere, dove è attivo un centro extrascolastico della Città, le verifiche hanno permesso di escluderla. I primi riscontri indicherebbero una situazione non grave e non di particolare rischio o pericolo. Resta comunque indispensabile procedere ai necessari approfondimenti in ordine al chiarimento delle cause e delle procedure adottate. In attesa delle indicazioni di SUVA i lavori restano sospesi e il cantiere chiuso”.