ULTIME NOTIZIE News
Cronaca
10.12.2023 - 10:470

La miglior apprendista cuoca via dal Ticino. Suter: "Giusto così". Mattei: "Basta darsi una mossa"

Fa discutere la vicenda di Dalila Zambelli, che non ha trovato un lavoro e si è trasferita a Zurigo. Per il presidente di GastroSuisse, "lì può competere a livello internazionale". Ma Mattei: "Se sei brava il modo di farti un nome c'è"

BELLINZONA - In Ticino si ha bisogno di personale qualificato nei ristoranti e soprattutto esso trova sbocchi e impiego nel nostro Cantone? A far discutere è la storia di Dalila Zambelli, miglior apprendista cuoca della Svizzera e parte del team della nazionale svizzera capace di vincere gli ultimi mondiali di cucina in Lussemburgo, costretta a emigrare a Zurigo perchè da noi non ha trovato opportunità. E se Massimo Suter la incoraggia e la sostiene, c'è chi non è d'accordo come Germano Mattei e rilancia la possibilità di fare ristorazione in zone meno centrali.

Dalila, terminato l'apprendistato, ha iniziato, come da prassi, a cercare lavoro. La cucina è la sua passione, per cui non le pesano le lunghe ore dietro ai fornelli e una vita un po' diversa da quella di chi svolge altre professioni, con rinunce e orari particolari. Ma in Ticino non ha trovato alcun posto, come ha raccontato al Corriere del Ticino molti ristoranti non hanno nemmeno risposto alle sue candidature con curriculum, qualcuno le ha detto che era troppo qualificata. Quando le si è presentata l'occasione di andare a lavorare a Zurigo, ha subito accettato. Dalila ha cucinato per Bill Clinton, in occasione del Prix Suisse 2023 e fa parte della nazionale svizzera, con cui punta a un buon risultato alle olimpiadi.

Ci si chiede come mai in Ticino nessuno l'ha assunta. Massimo Suter, presidente di GastroSuisse, ha commentato la vicenda sui social, sostenendo che il nostro Cantone non le può offrire ciò che cerca. "Dalila, con un curriculum eccezionale e una qualità straordinaria, desidera evolversi partecipando a prestigiosi concorsi internazionali. Tuttavia, questo impegno richiede attrezzature di ultima generazione, ed anche materie prime per allenarsi, il che può comportare costi talvolta esorbitanti. Nonostante le strutture di alta qualità presenti nel Ticino, Dalila ha scelto Zurigo come luogo ideale per cercare opportunità più ampie e affrontare sfide che la spingano oltre i confini locali", scrive. 

"È innegabile che, nonostante il Ticino possieda strutture con cuochi di grande talento, molte di esse sono stagionali, limitando le possibilità per Dalila di trovare ciò che giustamente, e ribadisco giustamente, cerca. La decisione di spostarsi a Zurigo si configura come la scelta migliore, consentendole di crescere professionalmente, competere a livello internazionale e portare onore al nostro settore culinario. In questo percorso, sosteniamola con entusiasmo, affinché possa brillare come fiore all'occhiello del nostro settore e, non da ultimo, del nostro cantone! E smettiamola di fare inutili polemiche se non si sa di cosa si sta parlando!", è il suo monito.

Una presa di posizione che non ha mancato di far discutere, rilanciando la domanda: ma davvero in Ticino non avrebbe avuto possibilità? 

Tra le repliche più piccate c'è quella di Germano Mattei di MontagnaViva. "Leggo che Sute dice a Dalila di andar via dal Ticino dove non trova lavoro!", inizia il suo post.

"Se è andar via per farsi esperienza e imparare le lingue, per poi tornare, va bene. Se è per il non trovare lavoro vi sono diverse offerte di aprire il proprio ristorante, diventare imprenditrice, farsi un nome se effettivamente brava", sostiene. "Nelle nostre Valli, ma penso non solo, vi sono ora offerte veramente interessanti. Basta aprire gli occhi e darsi una mossa", offrendosi poi: "Ho diversi indirizzi interessanti".

Potrebbe interessarti anche
Tags
© 2024 , All rights reserved