UCRAINA – Momenti di pura follia e terrore in Ucraina, dove ieri un consigliere comunale ha fatto esplodere due granate durante una seduta del consiglio comunale causando la morte di una persona e il ferimento di altre 26 persone, di cui sei in condizioni gravi.
Nel filmato si vede l’uomo che entra nella stanza, chiude la porta e si appoggia ad essa come se volesse seguire l’intervento di chi parla. Poi improvvisamente dice qualcosa, tira fuori due granate facendole vedere. Infine le arma e le lancia al centro della stanza tra l’incredulità dei presenti.
L’episodio nella mattinata di ieri 15 dicembre, intorno alle 11.30, nel villaggio di Keretsky, nell’Oblast occidentale della Transcarpazia. La polizia non ha identificato pubblicamente l’ autore dell'attentato, ma l'Ukrainska Pravda e altri media hanno affermato che si trattava di Serhii Batryn, un membro del consiglio comunale locale. Secondo i medi locali, Batryn si lamentava di altri funzionari e amministratori locali e aveva precedentemente litigato con i colleghi riguardo ad un aumento di stipendio in tempo di guerra per il capo del consiglio del villaggio.
Secondo quanto ricostruito dai giornali in base ad alcune testimonianze, prima di far esplodere le granate, Batryn avrebbe avuto una discussione con i suoi colleghi sulla questione. Dopo la lite è andato via ma è tornato poco dopo armato di granate. L’uomo nelle ore prime del fatto aveva anche registrato e pubblicato un video in cui lanciava accuse contro i funzionari locali e, in particolare, contro il presidente del consiglio locale.