MILANO – Le FFS si sono stancate dei ritardi dei treni internazionali. Ritardi che – hanno specificato le FFS in una nota – sono si accumulano dai Paesi confinanti. Da un’analisi pubblicata sulla Sonntagszeitung si salverebbe solo la Francia. Austria, Italia e Germania, quindi, devono fare di più per far arrivare i treni in orario in Svizzera.
In particolare, le FFS hanno sollecitato l’Italia per garantire la puntualità. In sostanza, denunciando troppi ritardi, è stato chiesto che i treni in partenza dalla Stazione centrale di Milano partano prima per “poter compensare eventuali ritardi sull’asse del Sempione da Milano a Ginevra o Basilea”.
Per Zurigo, via Chiasso, partono 12 corse al giorno e altre sei corse portano da Milano a Basilea via Domodossola. Nel primo caso, il 90% dei treni è giunto a destinazione in orario o con al massimo cinque minuti di ritardo. Nel secondo caso, invece, il ritardo superiore ai cinque minuti sfiora il 50% dei casi. Una situazione che non soddisfa la Svizzera, che tramite le FFS hanno chiesto un rapido intervento anticipando gli orari di partenza da Milano.
Sotto a post Instagram pubblicato da La Repubblica in merito alla tematica, sono in diversi a segnalare una routine quotidiana fatta di ritardi, attese e condizioni precarie. “Ci fosse un giorno che il treno è in orario. “Si e il treno da Milano a Ginevra è spesso in condizioni tremende. Vecchio e sporchissimo. I bagni allagati e puzzolenti”. “Fosse solo quello – replica un altro -. Prendere un treno è ormai un lusso e non si sa mai se riuscirai a partire e se, una volta partito, arrivi a destinazione”.