Proseguono le operazioni di ricerca per trovare i dispersi nelle acque del Mar Rosso dopo il naufragio della barca "Sea Story" e, stando alla stampa egiziana, tra loro ci sarebbero anche due turisti svizzeri. Interpellato dall'agenzia di stampa Keystone-ATS, il Dipartimento federale degli affari esteri non è stato in grado di fornire ancora alcuna informazione in merito, ma ha fatto sapere di essere in contatto con le autorità egiziane.
Le prime informazioni indicano che il naufragio è avvenuto nella zona della barriera corallina di Shaab Sataih, a nord della città di Marsa Alam, attorno alle 5.30 del mattino. L'imbarcazione era partita dal porto di Porto Ghalib domenica e avrebbe dovuto fare ritorno a Hurghada Marina il 29 novembre.
Un aereo di ricerca e salvataggio ha trasportato alcuni sopravvissuti in ospedale, mentre altri rimangono al sicuro sul posto in attesa di essere evacuati dalla fregata Al-Fateh, che è in rotta verso la zona dell'incidente.
Su Facebook, il governatore del Mar Rosso in Egitto Amr Hanafi scrive che "28 persone sono state soccorse fino ad ora dopo il naufragio della barca turistica Sea Story a sud di Marsa Alam, mentre proseguono le operazioni di ricerca per trovare 17 dispersi".
Il quotidiano "Al-Masry Al-Youm" ha riferito, senza precisare la fonte, che tra i passeggeri si trovavano anche quattro tedeschi e due svizzeri.