Stavolta per l’ex pilota di F1 la vera sfida non è stata la pista, ma uscire dalla toilette in tempo per non perdere l’aereo: con la sicurezza aeroportuale incapace di aiutarlo, ha dovuto usare il “piede pesante” sfondando la porta a calci
MILANO - Jacques Villeneuve, ex campione del mondo di Formula 1, è stato protagonista di un vero e proprio Gran Premio del W.C. all’aeroporto di Malpensa. Lunedì scorso, 10 marzo, mentre era in attesa di imbarcarsi per l’Australia, il pilota canadese è stato costretto a un pit stop eccessivamente prolungato, prigioniero per venti minuti in una toilette dello scalo milanese. Uno stallo che sembrava progettato da un ingegnere della McLaren del 2023.
Nonostante i tentativi della sicurezza di liberarlo, l’unico segnale di vita era lo sciacquone che si attivava ogni 30 secondi, come una specie di conto alla rovescia per la sua pazienza. Dopo un’attesa interminabile e un post Instagram che documentava la sua odissea ("Mi sto divertendo un sacco. Davvero impressionante."), Villeneuve ha deciso di prendere in mano la situazione. Letteralmente. Per non perdere il volo per Melbourne, l’ex pilota ha sfondato la porta a calci, liberandosi in puro stile Fast & Furious. Come se non bastasse, nel momento della sua epica uscita un pezzo di soffitto gli è caduto in testa.
Alla fine, tra risate, un bagno semidistrutto e una scena degna di un film d’azione, Villeneuve è riuscito a imbarcarsi, pronto per assistere all’inizio della nuova stagione di Formula 1. Morale della storia: se la sicurezza aeroportuale non può aiutarti, c’è sempre il vecchio trucco del "piede pesante". E, per una volta, non sull’acceleratore.