Da Zaniolo a Florenzi, passando per Di Maria e McKennie. In dodici nel mirino della Procura per scommesse su siti illegali
MILANO – Una nuova indagine scuote il mondo della Serie A. Di nuovo le scommesse al centro dell’inchiesta. E proprio dal filone nato dalle indagini nei confronti di Tonali e Fagioli si è arrivati a un nuovo capitolo. Premessa: nessuno dei dodici giocatori nel mirino della Procura di Milano ha venduto o truccato delle partite e nemmeno puntato sul calcio. I fatti si “limiterebbero” alle scommesse su altri sport, oltre al poker online, ma su piattaforme illegali.
Oltre ai giocatori indagato, la Procura ha chiesto gli arresti domiciliari di cinque persone, due gestori di piattaforme illegali e tre amministratori di una gioielleria milanese, usata come “banca” per ripianare i conti e i debiti causati dalle scommesse. Nello specifico, quando il debito diventava “pesante”, i calciatori erano indirizzati alla gioielleria affinché effettuassero dei bonifici tracciabili e compatibili con il prezzo di un orologio di lusso.
Tra i nomi individuati dagli inquirenti ci sono Zaniolo, i “noti” Fagioli e Tonali, il centrocampista del Milan Florenzi, McKennie e Perin della Juventus, Parades e Di Maria, l’atalantino Bellanova, Samuele Ricci del Torino e Cancellieri ora al Parma.