BERNA - Si sta vivendo una crisi economica, con il caro bollette, l'inflazione e l'aumento dei prezzi di molti beni, eppure secondo i dati della SECO relativi alla disoccupazione non si stava così bene da vent'anni. Il dato dei senza lavoro (che non tiene conto di chi ha esaurito le indennità di disoccupazione o percepisce rendite assistenziali) scende sotto il 2%.
Secondo i rilevamenti effettuati dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO), alla fine di settembre 2022 erano iscritti 89’526 disoccupati presso gli uffici regionali di collocamento (URC), ossia 1’846 in meno rispetto al mese precedente. Il tasso di disoccupazione è diminuito dal 2,0% nel mese di agosto 2022 al 1,9% nel mese in rassegna: non scendeva sotto il 2% dal 2001.
Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il numero di disoccupati è diminuito di 30’768 unità (-25,6%).
Scendono sia i senza lavoro tra i giovani che quelli tra le fasce d'età un po' più avanzate.
Per quanto riguarda il Ticino, sesto cantone con numeri più alti (i più bassi sono di Appenzello Interno, con solo lo 0,4% della popolazione senza lavoro), il tasso si attesta al 2,4%, invariato rispetto ad agosto, con un calo su base annua dello 0,4%.