Mixer
30.12.2017 - 11:240
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Restano in lizza i magnifici quattro. La politica surclassata dal folcore, mentre si fa verso una finale al maschile
Prosegue il sondaggio di Rumors per il personaggio dell'anno. In gara restano Matteo Pelli, Jörg, Xenia Tchoumitcheva e la discutibile professionsita dell'Oceano Svetlana. Il contesto è goliardico, però i politici non hanno avuto mai chance di vincere: vuol dire qualcosa?
BELLINZONA - Tra battute, sfide, personaggi un po' discutibili, commenti moralistici e le risate che si volevano creare, il sondaggio della pagina Facebook Rumors per il ticinese dell'anno si avvicina alla conclusione. Presto si avrà il vincitore, un premio che di sicuro non cambierà la vita a nessuno, però arrivare primi piace a tutti.
Ricapitoliamo cosa è accaduto negli ultimi giorni.
Dal lato sportivo, il cronista Armando Ceroni aveva eliminato una Lara Gut un po' in fase calante, uno dei classici personaggi che piace oppure no, mentre Ceroni unisce di fatto molti tifosi sopratutto della nazionale. Si è poi trovato opposto a Jörg, uomo di folcore, il quale aveva battuto senza difficoltà Paolo Beltraminelli E pure contro il più amato cronista della tv il suonatore dalla barba rossa non ha avuto problemi, imponendosi col 67% dei voti.
Ci eravamo chiesti se inserire personaggi dal passato discutibile (in questo caso, anche defunti) come Spillo fosse corretto. I fans della pagina lo avevano premiato contro il sindaco di Lugano Marco Borradori, ma poi è stato battuto da Xenia Tchoumitcheva (la quale aveva vinto contro Lorenzo Mammone) in una sfide equilibrata e terminata con una vittoria col 54% dei voti.
Che dire poi di un testa a testa che non ci piace molto? Ci eravamo già permessi di criticare l'inserimento della professionista dell'Oceano, tale Sveltana Jovotic, che aveva battuto Valon Behrami. Si è trovata a sfidare Mauro Pons, un altro personaggio che a nostro avviso il rispetto avrebbe imposto di non mettere in gara (nei suggeriti, parlando della sfida, avevamo ricapitolato la sua difficile vita e nonostante le simpatie riscosse, i dubbi erano rimasti). Grande equilibrio pure qui, con la ragazza che ha vinto col 52% dei voti: ci chiediamo, i clic sono dei maschetti?
Simpatico invece opporre il rapper Gué Pequeno (ticinese o no? Vivere a Lugano gli basta per essere catalogato come tale, si sono chiesti in molti?) a Nicola Schiltz Bizzozero Crivelli,. giovane esponente della nobiltà che sia per le sue opere di beneficienza sia per il modo di intendere la vita e di mostrarsi era salito agli onori della cronaca. Il rapper, passato il turno, si è scontrato con un pezzo da novanta come Matteo Pelli, che aveva vinto in scioltezza contro Norman Gobbi, e ha eliminato con facilità anche Gué, totalizzando il 76% delle preferenze.
Ecco dunque i magnifici quattro: Jörg, Xenia, Svetlana e Matteo. Gli stessi usciti dal primo turno, a cui poi gli admin avevano voluto aggiungere, per regalare pathos, altri personaggi. I quali hanno solo fatto il solletico al quartetto, che dunque merita di sfidarsi per il titolo.
Quindi, via alle semifinali, ancora in corso.
Jörg è stato opposto alla modella Tchoumitcheva e al momento sta stravincendo anche contro di lei: un vero trionfo, al momento, il suo.
Leggermente più tirata, ma con Pelli in netto vantaggio, la sfida tra il direttore di TeleTicino e la Jovotic.
Si prospetta, quindi, una finalissima al maschile.
Beh, che dire? Di chi non avremmo inserito, abbiamo parlato. Ricordandoci che si tratta di qualcosa di goliardico, si può comunque notare come il folcore abbia avuto la meglio, optando per persone note (come Jörg, che tutti a Lugano hanno visto almeno una volta), attivi sui social come Pelli e la blogger e modella, o in altri campi (ma ci asteniamo dall'ennesimo commento). La politica, con in lizza diversi esponenti, tra cui due Consiglieri di Stato e il sindaco di Lugano, non è di fatto stata presa in considerazione. I rappresentanti eletti dal popolo hanno dunque deluso, o semplicemente chi ha votato ha voluto scegliere persone più "easy", escludendo temi complessi come quelli che hanno caratterizzato un intero anno? Forse è troppo cercare indagini sociologiche da una gara del genere... intanto, si vota.