Politica
18.09.2015 - 09:360
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Sorpresa PS
Secondo il primo sondaggio elettorale del Giornale del Popolo, i socialisti insedierebbero il secondo seggio del PPD. l PLr non riuscirebbe a prendere un seggio alla Lega, mentre i Verdi andrebbero male
BELLINZONA - Le elezioni federali si avvicinano, ed è tempo di sondaggi elettorali. Oggi a fare scalpore è quello pubblicato dal Giornale del Popolo e curato da Pietro Pisani.
Si deve tener conto che è stato svolto a inizio-metà settembre, e dunque in campagna elettorale molto può cambiare, ma i risultati sono clamorosi.
Il PS sarebbe in crescita e potrebbe insidiare il secondo seggio PPD (che continuerebbe a perdere consensi come alle cantonali). Il PLR non confermerebbe gli ottimi risultati di aprile ma resterebbe stabile sulle posizioni di quattro anni fa. La Lega perderebbe quasi 7 punti percentuali rispetto alla votazioni cantonali, stabile rispetto a quattro anni fa alle nazionali. Come mai? Il direttore del GdP motiva con la congiunzione con l'UDC, il quale raddoppierebbe lo «score» rispetto alle cantonali 2015 migliorando anche il suo voto di quattro anni fa per Berna, prendendosi i voti che alle cantonali erano stati dati come "voto utile" alla Lega.
E a proposito di congiunzioni, un altro dato che fa riflettere è che il secondo seggio PPD reggerebbe grazie all'alleanza con i Verdi Liberali. E la mancanza congiunzione col PS penalizzerebbe invece i Verdi.
In numeri, il PS è dato a una percentuale tra il 16,7% e il 19,3%, il PPD tra il 16,5% e il 19,3%, il PLR tra il 22,8% e il 25,8%, la Lega tra il 16,7% e il 19,3%, i Verdi tra il 3,2% e il 5% e l'UDC tra il 10 e il 12%.
I dati vengono calcolati interrogando gli elettori sul partito che hanno intenzione di favorire, e viene anche chiesto loro per chi abbiano votato quattro anni fa: dal confronto tra il dato storico reale e il dato storico del campione scaturisce l’algoritmo che permette a Pisani e alla sua équipe di Ad Hoc Informatica di eseguire una proiezione che si avvicina sempre al dato reale finale.