ULTIME NOTIZIE News
Politica
21.03.2016 - 16:280
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

Fonio e Bignasca appoggiano l'occupazione della Adecco

Dopo quanto successo questa mattina, le agenzie interinali tornano al centro del dibattito. «Occupano in prevalenza frontalieri. E si faccia luce sulla Job Contact»

BELLINZONA - Un comunicato durissimo, cui ha fatto seguito un'occupazione alla sede di Bellinzona dell'Adecco. È durato solo una ventina di minuti, perché poi i dipendenti hanno fatto intervenire la polizia, ma ha fatto rumore: erano presenti Borelli per UNIA e Pestoni per USS, oltre al vicepresidente del PS Fabrizio Sirica e Franco Cavalli. Ma le agenzie interinali non preoccupano solo la sinistra, e l'occupazione ha rimesso il tema al centro del dibattito. A inviare una presa di posizione congiunta sono il pipidino Giorgio Fonio e il leghista Boris Bignasca. «Negli scorsi mesi sono state molteplici le denunce pubbliche e sindacali nei confronti di alcuni agenzie di collocamento. La stessa Adecco era finista al centro dell'attenzione a seguito di alcune segnalazioni da parte del sindacato UNIA così come la Job Contact era stata segnalata dal sindacato OCST che aveva consegnato alla sezione del lavoro un dossier contenente presunte infrazioni a danno di numerosi lavoratori, in buona parte anche donne in gravidanza. Nel caso della Job Contact anche la magistratura aveva aperto un dossier», ricordano i due. Negli scorsi mesi, lo stesso Fonio assieme a Michela Delcò Petralli aveva interrogato in governo Stato chiedendo «a che punto fosse il procedimento amministrativo nei confronti della Job Contact. Il Governo nella sua riposta scrisse che "le risultanze del procedimento penale permetteranno di poter disporre di quadro più chiaro e quindi di eventualmente approfondire determinati aspetti di natura amministrativa"». Ora, però, affermano Fonio e Bignasca, «è quanto mai necessario che davanti a queste agenzie, il Consiglio di Stato dimostri fermezza e intervenga tempestivamente al fine di stoppare sul nascere situazioni incresciose all'interno del nostro mercato del lavoro. Il personale occupato dalle agenzie interinali è in netta maggioranza proveniente da oltre confine. Questo perché come ammesso dagli stessi responsabili delle agenzie interinali, i lavoratori a prestito, in particolare i frontalieri sono “più flessibili” e disposti ad accettare paghe con cui i ticinesi non arriverebbero a fine mese». Dunque danno il loro appoggio all'occupazione della Adecco, oltre che chiedere alla sezione del lavoro di accelerare la procedura amministrativa nei confronti della Job Contact.
Tags
© 2024 , All rights reserved