Politica
26.04.2016 - 07:590
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
PPD ancora senza presidente, Lombardi ancora al timone
La scelta del nuovo timoniere slitta nuovamente, il congresso al più tardi nel gennaio 2017
SANT'ANTONINO - Giovanni Jelmini aveva dato le dimissioni dalla testa del PPD dopo i risultati delle elezioni cantonali. Da allora il partito è senza presidente, guidato da un gruppo operativo con alla testa il senatore Filippo Lombardi. Qualche mese fa il comitato cantonale del partito aveva deciso per il rinvio del congresso, preferendo non cambiare cavallo prima delle elezioni comunali. Ora però un nuovo rinvio, deciso con solo una manciata di astenuti ieri sera a S.Antonino, durante la prima seduta di comitato cantonale post-elezioni. Il congresso con l'elezione del nuovo presidente - questa la decisione - si dovrebbe tenere al più tardi al 31 gennaio 2017.
Filippo Lombardi ha specificato di voler portare avanti il rinnovamento nelle sezioni e nei distretti, ma che in ogni caso poi non sarà lui il nuovo presidente. Il gruppo che attualmente guida il partito inoltre dovrà individuare la figura del presidente, in quanto non sarà creata nessuna commissione cerca. «Il rischio, eleggendo un presidente dietro l’altro, è che l’eletto resti solo. Meglio rafforzare prima il partito partendo dal basso», ha spiegato Lombardi.
Durante il comitato cantonale dopo un'accesa discussione il PPD ha optato per la libertà di voto sulla tassa di collegamento.