Politica
23.05.2016 - 23:280
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Tassa di collegamento, nove medici a favore: «la salute è fondamentale»
«Costi per la società generati dall'inquinamento ben più alti, con questa misura molto da guadagnare»
BELLINZONA - «La salvaguardia della salute dei cittadini è fondamentale. Il traffico e lo smog che affliggono il nostro cantone hanno raggiunto livelli allarmanti. Per questo sosteniamo la tassa di collegamento, una misura strategica del Dipartimento del Territorio, voluta per incentivare una mobilità combinata e ridurre il traffico, in particolare durante le ore di punta». Così si esprimono in una nota nove medici, che intendono perorare la causa della tassa di collegamento in votazione il prossimo 5 giugno.
«Nonostante i valori di alcuni inquinanti sia migliorata negli ultimi anni, i limiti fissati dall'Ordinanza federale sono ancora troppo spesso violati», sottolineano i medici, portando ad esempio i dati 2015 relativi al Mendrisiotto, dove «le concentrazioni di PM10 sono state superate più di 60 volte a fronte di una sola volta consentita dalla legge. Diversi studi dimostrano che un aumento di 10 μg/m3 delle concentrazioni medie annue di PM10 genera un incremento dei casi aggiuntivi pari circa all'84% per tutte le patologie, mortalità compresa».
Il gruppo di medici, capitanati dal dottor Mattia Cassina, è inoltre composto da Rolando Bardelli, Brenno Balestra, Raffaella Castellari, Kaj Klaue, Paolo Peduzzi, Augusto Gallino, Franco Denti e Beppe Savary-Bordoly.
«Lo studio svizzero sull'inquinamento dell'aria e le malattie respiratorie (Sapaldia), che viene condotto dal 1991 in diverse regioni della Svizzera, mostra che la regione di Lugano ha il più alto tasso di asma bronchiale e bronchite croniche, una conseguenza diretta dell'alta concentrazione di polveri fini», continua il comunicato. «Una politica che miri a salvaguardare la nostra salute deve concentrarsi sulla diminuzione del traffico e questa misura va proprio nella giusta direzione. Anche se non è la soluzione a tutti i problemi, si tratta di una prima misura importante per ridurre il traffico».
«L'abitudine di usare un auto per persona non è più sostenibile. Questo sistema poco efficiente dal punto visto energetico, è anche causa degli alti livelli di inquinamento e le costanti colonne al mattino e alla sera», affermano ancora i medici. «Gli effetti nefasti per la salute e la qualità di vita sono insidiosi perché incidono negativamente sulla nostra salute solo nel medio e lungo termine. Se invece si tratta di pagare il posteggio, allora subito si vuol facilmente dire di no. Tuttavia, i costi per la società generati dall'inquinamento sono ben più alti, e sostenendo questa misura avremo molto da guadagnare in termine di salute e qualità di vita».
I nove medici si appellano quindi «al buon senso dei cittadini, al loro senso di responsabilità», invitando ad accogliere il testo in votazione, «affinché finalmente si possa agire per contrastare il traffico e ridurre l'inquinamento».