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15.06.2016 - 09:460
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

Firmato il controprogetto sul dumping. In quattro vogliono il rinvio

Si prospetta una seduta calda del Gran Consiglio. Pronzini (che si scaglia contro il PS) e altri deputati chiedono che si voti a ottobre. Previsto anche il voto sul Consuntivo 2015, con ben tre rapporti

BELLINZONA - Il controprogetto all'iniziativa popolare dell'MPS "Basta con il dumping salariale in Ticino" è pronto. Il testo del pipidino Raffaele De Rosa è stato firmato da tutti i Commissari della Gestione e si basa su quattro pilastri. Il primo punta alla valorizzazione dell'Ufficio cantonale per la sorveglianza del mercato del lavoro quando viene assunto un collaboratore. Verranno potenziati anche gli organi cantonali chiamati a vigilare sul rispetto delle regole: verranno infatti assunti diciotto nuovi ispettori, cinque segretari e un giurista. Questo è il terzo pilastro, mentre il secondo e il quarto chiedono una professionalizzazione delle Commissioni Paritetiche, con contributo di 100mila franchi. Saranno anche potenziate con l’assunzione di dieci ispettori a metà tempo. L'iniziativa dell'MPS avrebbe accentrato tutto nelle mani del Cantone, delegittimando le Paritetiche e le Tripartite, con un costo non indifferente, 9,5 milioni l'anno.. Il controprogetto invece costa 3,2 milioni di franchi. L'MPS, con Matteo Pronzini, chiede il rinvio del voto, unitamente a quello su “Educhiamo i giovani alla cittadinanza (diritti e doveri)” e "Prima i nostri". Gli tati relativi (messaggi, rapporti, eccetera) devono essere presentati dodici giorni prima, cosa non avvenuta, e, secondo Pronzini, supportato da Massimiliano Ay, Michela Delcò Petralli e Germano Mattei, "per deputati che non fanno parte di un gruppo parlamentare diventa veramente difficile poter svolgere il loro ruolo in modo documentato ed efficace. Anche tenendo conto che, nella stessa sessione, vi sarà la discussione sul consuntivo 2015, già di per sé impegnativa". Si chiede dunque di spostare il voto a ottobre, oppure di attivare la procedura per l’approvazione dei rapporti relativi alle tre iniziativa sarà quella d’urgenza. Ciò significa che per essere approvate le iniziativa o i controprogetti dovranno raggiungere i 2/3 dei votanti. Il Movimento per il Socialismo non apprezza il fatto che il controprogetto non sia stato presentato agli iniziativisti, e attacca il PS per averlo sposato, dopo aver detto che avrebbe discusso con il gruppo di Pronzini prima di prendere una decisione definitiva. Nella sessione della prossima settimana, si dovrà votare anche il Consuntivo 2015 del Cantone, con un disavanzo di 90,5 milioni di franchi. I rapporti firmati sono ben tre. A quello di maggioranza, a favore dell'approvazione, hanno aderito PLR, Lega, PPD e La Destra (quest’ultima con riserva), mentre il PS e Franco Denti hanno presentato due messaggi di minoranza. I socialisti ritengono che i conti stiano mettendo in difficoltà i cittadini, in particolare il ceto medio, e che «lo Stato deve implementare nuovi strumenti che permettano di sostenere e prevenire un’ulteriore fragilizzazione del nostro tessuto sociale ed economico», oltre a tenere gli occhi aperti sulle scelte di politica finanziaria di Berna con ripercussioni sui Cantoni, come la Riforma III delle imprese e il piano di risparmio previsto per il periodo 2017-2019. Anche Franco Denti critica il consuntivo, facendo notare come serva un'analisi più accurata delle spese dello Stato, che nonostante siano state decurtate nel Preventivo hanno registrato un aumento di 9 milioni. Chiede dunque più trasparenza sulle singole voci.
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