«I'm a british perché a questa UE burocrata e faccendiera serve una lezione»

LUGANO - Si avvicina il voto in Gran Bretagna relativo all'uscita dall'UE, reso ancor più caldo dall'assassinio della parlamentare Jo Cox. Ne abbiamo parlato con Tiziano Galeazzi, che premette «I'm a british!»Perché gli inglesi dovrebbero votare sì?«Il problema è l'Europa burocratica e dirigistica di oggi. Alcuni inglesi hanno calcolato che uscire dall'UE dopo il primo contraccolpo, sicuramente anche politico e non solo economico-finanziario, vale la pena, compreso il Sun. Hanno capito che questa Europa non rappresenta più i veri scopi fondamentali per cui è stata costruita, ovvero per evitare conflitti o nuovi scontri e egemonie dopo la Secondo Guerra mondiale. L'accordo era di fare un'Unione degli Stati d'Europa, con un'unione dei modelli svizzero e americano. Gli stati non dovrebbero perdere le autonomie, ora è un club di faccendieri, con quattro persone che comandano. Le nazioni non possono più dire nulla, i cittadini men che meno. In nazioni come l'Italia si possono solo fare referendum che in realtà servono a poco e i governi deboli sono sopraffatti. L'Europa se la volevano spartire in tre-quattro nazioni, se l'Inghilterra esce salta tutto. Conosce la storia dello zio di mio padre?»Cosa fece?«Creò nel 1927 la bandiera degli Stati d'Europa, ed ora è nella casa vecchia della mia famiglia. Lo zio aveva avuto una premonizione notturna, voleva una bandiera che tenesse uniti gli stati. Il nipote di secondo grado, come sono io è contro... In realtà io non sono contrario a un'Europa che possa dare voce ai popoli, con degli accordi per un mercato economico e per difesa multinazionale. Non mi va l'UE burocrata, ladra e faccendiera odierna. Minacciano la Svizzera, l'Inghilterra, tutti coloro che si mettono contro ai quattro gioppini burocrati. Hanno spogliato gli stati, non si sa bene neppure se hanno ripartito le ricchezze. La Grecia, per esempio, è stata messa ancor più sul lastrico, non aiutata. I'm british per questo. L'Inghilterra deve dare una lezione forte, l'Europa non può andare avanti così. E ora l'aver accolto gli stati dell'Est è frutto di un accordo segreto con gli USA per chiudere nell'angolo la Russia sul fronte occidentale e volevano l'ingresso della Turchia per chiuderla a Sud. Ed è pericoloso... è una strategia anche militare. E economicamente gli americani hanno voluto l'UE poi hanno visto che con l'euro poteva decollare e si sono sentiti minacciati».I toni si sono infiammati sino all'uccisione di Jo Cox, influirà sul voto?«Provo un grande dispiacere per la sua morte, uno non deve essere ucciso perché esprime le sue idee, altrimenti non è più democrazia ma si fa il gioco dei paesi totalitari. Starei comunque prudente finché non si è sicuri del movente con le indagini Le conseguenze potrebbero far pendere gli indecisi a un atto solidale nei confronti delle correnti politiche che spingono per restare nell'UE. Potrebbe esserci un atto psicologico di sostegno».La Scozia, in caso di riuscita del referendum, potrebbe chiedere l'indipendenza per restare nell'UE: il Regno Unito si può disgregare?«Secondo me allora gli scozzesi devono sapere cosa vogliono, mi sembrano un po' confusi...A me piace il wishky e basta che continuino a produrlo, che sia europeo o scozzese va bene lo stesso... (ride, ndr)».