ULTIME NOTIZIE News
Politica
17.08.2016 - 10:300
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

«Così la mafia si infiltra nella società»

Meno violenza e intimidazioni, più corruzione, intendendo anche quella nel settore economico e finanziario, sfruttando le zone grigie. Lo spiega Piergluigi Pasi, che avverte: «non esistono anticorpi sociali al fenomeno»

BELLINZONA - La mafia esiste in Svizzera, oppure no? Anticorpi per debellarla non esistono da nessuna parte, nemmeno qui, sostiene Pierluigi Pasi. Dopo l'arresto dei membri della cosiddetta cosca di Frauenfeld, al nostro portale l'allora procuratore aggiunto della Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria Nicola Gratteri ci parlò di una 'ndrangheta ormai radicata. Il caso del pentito Pulice, che dichiarò di aver ottenuto il permesso di dimora in Ticino allungando una mazzetta. Il pipidino Fonio e il leghista Bignasca chiesero di istituire una task force con le autorità fra autorità cantonali, federali ed estere per contrastare il fenomeno. Oggi il Corriere del Ticino ha intervistato l'avvocato Pasi, per 11 anni responsabile dell’antenna ticinese del Ministero pubblico della Confederazione, in merito al Servizio del controllo interno istituito nel 2002 e poi non rinnovato. Oltre ai ricorsi, Pasi parla anche del presente, mostrando un quadro che non è catastrofico ma che non lascia neppure dormire sonni tranquilli. «Non v’è luogo con anticorpi sociali davvero invincibili contro questa criminalità: il nostro Paese non fa eccezione», esordisce, ammonendo di prendere però con le pinze affermazioni come quelle di Pulice, per non gettare sospetti infondati sull'Amministrazione. A Pasi viene poi chiesto come avvengono le infiltrazioni mafiose. Rispetto ad anni fa, il sistema è diverso: non più violenza tout court ma corruzione. «La differenza sta nelle modalità con cui queste organizzazioni criminali si propongono e agiscono per i loro scopi criminali e illegali. Qui la leva dell’intimidazione e della prevaricazione violenta oggi funziona solo in taluni e ristretti ambienti o contesti, lo sappiamo bene. Il pericolo è quindi che si opti anche per strumenti di persuasione altrettanto efficaci ma meno appariscenti, perciò forse più temibili». La corruzione, comunque, è un fenomeno che ne contempla altri. Non solo la classica mazzetta dei film, come sottolinea l'avvocato. «Con corruzione intendo anche tutti quei fenomeni di corruttela nel settore economico e finanziario, principalmente nella cosiddetta zona grigia, che per esempio si identificano nell’elargizione di denari, di favori o nell’esercizio di pressioni sociali in cambio di allentamenti nei doveri di vigilanza e sorveglianza che la legge prescrive, soprattutto in materia di riciclaggio».
Tags
© 2024 , All rights reserved