Il PLR boccia le misure di Zali. «Inefficaci, e limitano la libertà personale»

BELLINZONA - Le misure anti smog volute da Claudio Zali trovano un altro avversario: il PLR le boccia in modo categorico. I provvedimenti sono in consultazione, e i liberali, come riporta il Corriere del Ticino, hanno trasmesso all’Ufficio dell’aria, del clima e delle energie rinnovabili le loro conclusioni. «Reputiamo le misure eccessive ed invita pertanto il Dipartimento del territorio a stralciarle». Non sarebbero efficaci, prima di tutto. «Considerato il fatto che una buona parte degli agenti inquinanti presenti sul nostro territorio, in particolare nel Sottoceneri e nella regione del Mendrisiotto, provengono da oltre confine, l’effetto dissuasivo delle misure contenute nel progetto di modifica del Decreto esecutivo sarà minimo se non nullo». La circolazione stradale è solo una delle cause dello smog invernale. Tenuto conto anche di ciò, i liberali bocciano in particolare la circolazione a targhe alterne domenicale e le domeniche senz'auto. «Limiterebbero la libertà personale dell’individuo e penalizzano dunque da una parte le cittadine e i cittadini residenti in Ticino, dall’altra l’economia cantonale già confrontata con una serie di sfide a cui è chiamata a far fronte». A proposito di smog, col caldo di questi giorni i valori dell'ozono nell'aria sono saliti, superando ampiamente i limiti (a Mendrisio addirittura la concentrazione di ozono è una volta e mezza il consentito!). Da sei giorni in diverse zone sia del Sopraceneri che del Sottoceneri sono oltre il limite stabilito dall'Ordinanza contro l'inquinamento atmosferico, che è di 120 ug/m3