Politica
17.10.2016 - 12:200
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
I Verdi sull'assistenza, «caro Governo, la tua è disinformazione»
Per gli ecologisti, si cerca di far passare una visione in cui tutto va bene. «Ma non è così: lo testimoniano le oltre mille persone che lavorano eppure non raggiungono il minimo assistenziale»
BELLINZONA - Governo, ci sei o ci fai? Tradotto in gergo giovanile e corrente, potrebbe essere questo il riassunto della presa di posizione, l'ennesima, dei Verdi sui dati dell'assistenza. Numeri che sono stati pubblicati dopo varie insistenze proprio degli ecologisti, ma che non soddisfano. Il problema, ritengono, è sottovalutato, in una sorta di «va tutto bene».
«I Verdi del Ticino prendono atto con sconcerto della risposta all'interrogazione di Michela Delcò Petralli sull'esplosione dei casi di assistenza. Il governo mostra ancora una volta una totale mancanza di strategia globale per contenere il fenomeno che tocca da vicino sempre più famiglie e lavoratori residenti. A fronte di un aumento dell'11% del numero di persone a beneficio di prestazioni assistenziali (un aumento senza precedenti nella storia di questo Cantone) lo stesso esecutivo si prodiga a complimentarsi con gli imprenditori per la loro responsabilità sociale». Una contraddizione, appunto, spiegabile in due modi: «o il direttore del DFE (Vitta, ndr) non parla con il DSS (Beltraminelli, ndr) e si ragiona a compartimenti stagni, oppure vi è una strategia di disinformazione concordata a tavolino per dire che sul mercato del lavoro va tutto bene».
Per i Verdi, è facile capire quale delle due dovrebbe corrispondere al vero. «Noi propendiamo purtroppo per la seconda ipotesi, vista anche la reticenza del Governo nel pubblicare dei dati sull'assistenza esaustivi e il loro formato che assomiglia più ad un Topolino che ha un documento ufficiale».
Invece, «serio è invece il problema che tocca sempre più famiglie residenti, confrontati oltretutto con ulteriori tagli nelle prestazioni Laps, ultimo ammortizzatore sociale prima dell'assistenza. I Verdi sostengono perciò con forza il referendum lanciato in questo ambito e ribadiscono l'urgenza di una serie importanti di misure affinché al mondo del lavoro sempre più deregolamentato vengano posti dei paletti, primo dei quali l'applicazione dell'iniziativa dei Verdi sui salari minimi. Lo testimoniano le oltre mille persone che nonostante lavorino non raggiungono neppure il minimo assistenziale».