Politica
25.10.2016 - 18:000
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Controprogetto per "Basta il dumping", incontro positivo
Vitta si è incontrato con i rappresentanti di 25 Commissioni paritetiche, per spiegare come si vorrà attuare il controprogetto e sensibilizzarle sulle possibilità per lottare contro il dumping
Nell’ambito dei lavori per concretizzare il controprogetto all’iniziativa popolare “Basta con il dumping salariale in Ticino!”, il Direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE) Christian Vitta, accompagnato da Stefano Rizzi, Direttore della Divisione dell’economia, Lorenza Rossetti, capo dell’Ufficio della sorveglianza del mercato del lavoro (USML) e Gianluca Chioni, capo dell’Ufficio dell’ispettorato del lavoro (UIL), ha partecipato all’incontro al quale sono stati invitati i rappresentanti di 25 Commissioni paritetiche (CP) incaricate di sorvegliare l’applicazione di altrettanti contratti collettivi di lavoro d’obbligatorietà generale. Esse interessano circa 8'700 aziende con circa 47'600 lavoratori.
La riunione ha permesso al Dipartimento di illustrare da un lato come si intendono mettere in opera le nuove possibilità offerte dal controprogetto e, dall’altro, di sensibilizzare le Commissioni paritetiche in merito ai nuovi strumenti a loro disposizione per lottare ancor più efficacemente contro le distorsioni della concorrenza e del mercato del lavoro.
Oltre alle occasioni formative previste, è stato in particolare presentato il modello di finanziamento del potenziamento dell’attività di controllo delle Commissioni. Il controprogetto infatti prevede lo stanziamento di finanziamenti pubblici importanti, volti a incoraggiare l’assunzione, da parte delle Commissioni paritetiche, di nuovi ispettori da dedicare al controllo del rispetto delle disposizioni previste dai contratti collettivi di lavoro. Per quanto riguarda le scadenze, a dicembre le Commissioni paritetiche trasmetteranno al Cantone le indicazioni circa le esigenze di formazione ed entro gennaio 2017 le richieste di contributo per i potenziamenti.
L’incontro si è svolto in un clima interessato e costruttivo e permetterà ora alle Commissioni paritetiche di effettuare le valutazioni del caso nell’ottica di un’ottimizzazione della loro azione. A seguito del voto del 25 settembre scorso, il Consiglio di Stato ha già proposto un adeguamento al Preventivo 2017 (+ 2.5 milioni di franchi) volto a stanziare adeguati mezzi finanziari per ottimizzare la lotta alle distorsioni della concorrenza e la tutela del mercato del lavoro.