Politica
03.11.2016 - 14:120
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
PS, per i referendum si andrà alle urne. «Dietro ogni firma c'è una persona»
Successo per socialisti, sindacati e per l'intera area politica rosso-verde: le firme per i tre referendum "No allo smantellamento dello Stato Sociale" saranno consegnate lunedì in Cancelleria
BELLINZONA - Lunedì prossimo le firme per i tre referendum “No allo smantellamento dello Stato sociale” saranno consegnate alla Cancelleria dello Stato, presso il Palazzo delle Orsoline, piazza del Governo 6 a Bellinzona.
Il PS, dunque, è riuscito a raggiungere il numero di firme necessarie per far sì che il popolo debba probabilmente andare alle urne, ed esulta. «I Ticinesi verranno dunque chiamati a votare le misure e i tagli supplementari decisi dall’attuale maggioranza in Parlamento il cui risultato è una “manovra di rientro” superiore di 20 milioni rispetto ai 185 milioni inizialmente previsti dal Governo. Queste misure non sono accettabili perché riducono le prestazioni necessarie al ceto medio-basso della popolazione, aggravano la situazione delle famiglie in difficoltà e mettono a repentaglio la qualità della giustizia ticinese. Sono perciò stati lanciati e sostenuti tre referendum che hanno raccolto le firme necessarie: No all’indebolimento della giustizia, No al peggioramento delle cure a domicilio e No alla riduzione delle prestazioni sociali», si legge in una nota. «Il fatto che questi tre referendum abbiano raccolto le firme necessarie prova che la salvaguardia del principio di solidarietà su cui è fondato il nostro Paese è sentito in seno alla popolazione. Alle firme raccolte equivalgono altrettante persone: nell’augurio che ne coinvolgano sempre di più nel periodo che ci separa dalla votazione, le ringraziamo tutte».
A fianco del partito socialista, si sono attivati l’Associazione degli infermieri Ticino i sindacati VPOD, UNIA, OCST, SEV, Syndicom, USS, oltre a MPS, PC, POP e dei Verdi del Ticino: una collaborazione dunque dell'area politica rosso-verde.