Politica
21.11.2016 - 18:170
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Giovani, imprenditori, agricoltori e multipolarismo: ecco il PC formato 2016, col nodo Ay
Dopo tre anni, il Partito comunista si riunirà in Congresso. Il segretario scioglierà le riserve nei prossimi giorni: si ricandiderà o no? Intanto, si punta ad ampliare il Comitato
BELLINZONA - Dopo tre anni, il Partito Comunista tornerà a riunirsi in congresso, e lo farà anche per decidere della propria guida futura. Massimiliano Ay scioglierà nei prossimi giorni le riserve in merito ad una sua ricandidatura al ruolo di segretario politico, di fronte alla Direzione, dopodiché l’ultima parola spetterà al Congresso.
Per la prima volta il Congresso comunista si dividerà su due sessioni: una parte pubblica alla presenza anche di ospiti dall’estero e un’assemblea organizzativa dei delegati. Sarà l’occasione per tirare un bilancio degli ultimi tre anni di attività e per progettare l'azione futura.
Il Comitato è deciso ad aumentare i suoi membri a 20, puntando sui giovani: l'età media sarà inferiore ai 30 anni, ed è stato annunciato che ci saranno dei volti nuovi. L’obiettivo è continuare ad aprirsi ad altre sensibilità, in primis quella dei piccoli imprenditori e degli agricoltori, nonché di razionalizzare le forze su alcuni assi di lavoro, fra cui quello dei giovani e della cooperazione internazionale.
Non verrà dimenticata la questione tanto cara al partito di un'apertura della Svizzera verso i paesi emergenti (basti ricordare il viaggio di Ay e del suo vice-segretario, il consigliere comunale di Giubiasco Alessandro Lucchini, in Asia): verrà infatti discussa una risoluzione in cui si propone di ribadire la critica all'Unione Europea, gli sforzi per un'apertura del Ticino e della Svizzera ai paesi emergenti nell'ottica del multipolarismo e una critica alla semplicistica ideologia "no border" sul tema delle migrazioni.