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06.04.2018 - 16:300
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

Il PLR accusa Pronzini, "ha dato degli stupidi e frustrati a due poliziotti, e poi..."

I liberali sembrano ai ferri corti con l'MPS: dopo la questione delle firme, stamattina le accuse ad Angelica Lepori. E ora con un'interrogazione si mette l'accento su un episodio successo l'8 marzo, "si è messo in mezzo dopo che un minorenne aveva commesso vandalismi ed era stato identificato"

BELLINZONA – Matteo Pronzini avrebbe cercato di assumersi le responsabilità di un atto vandalico e poi avrebbe anche insultato due agenti. A darne notizia, attraverso un’interrogazione che chiede lumi al Municipio di Bellinzona sul comportamento del deputato MPS è il capogruppo liberale in Consiglio Comunale Fabio Käppeli.

I fatti risalirebbero al giorno della festa della donna, mentre era in atto una manifestazione proprio per sottolineare la ricorrenza.

“Si è appreso – da parte di alcuni partecipanti – che due agenti della Polizia comunale avrebbero colto sul fatto un minorenne ad imbrattare il muro della sede della Posta in viale Stazione e, raccoltene le generalità, avrebbero intimato alla madre la relativa contravvenzione”, spiega Käppeli.

Poi sarebbe intervenuto Pronzini, “pure presente alla citata manifestazione, senza che gliene fosse stata fatta richiesta, avrebbe invano tentato di assumersi la responsabilità dell’atto vandalico. Invitato a qualificarsi, rispettivamente a presentare un documento di legittimazione, avrebbe apostrofato gli agenti di “stupidi” e “frustrati” senza apparente motivo. Non contento avrebbe pure conferito con una terza persona al telefono (verosimilmente un superiore dei due agenti), allontanandosi poi di seguito”.

Accuse abbastanza pesanti che il liberale smorza aggiungendo di non “voler qui giudicare il rispetto del deputato nei confronti dei dipendenti pubblici”, ma “ci avvaliamo delle facoltà concesseci in qualità di Consiglieri comunali perporre le seguenti domande al lodevole Municipio:

1. Corrisponde al vero che in data 8 marzo 2018 Matteo Pronzini avrebbe insultato due agenti della Polizia comunale?

2. Corrisponde al vero che in data 8 marzo 2018 Matteo Pronzini avrebbe tentato di sviare l’azione della Polizia comunale, asserendo di essere l’autore dell’imbrattatura in luogo del minorenne colto sul fatto?

3. Corrisponde al vero che in data 8 marzo 2018 Matteo Pronzini avrebbe conferito con una terza persona al telefono, apostrofando di “stupidi” e “frustrati” i due poliziotti intervenuti?

4. In caso di una o più risposte affermative, il Municipio ne è al corrente? Quali misure hanno se del caso adottato o intendono adottare il Municipio e/o gli agenti?”.

PLR e MPS sono un po' ai ferri corti dopo la vicenda delle firme a pagamento: nell'edizione odierna di Opinione Liberale, infatti, è stata attaccata la moglie di Pino Sergi, ritenuto l'"alter ego di Pronzini", ovvero Angelica Lepori, che farebbe parte del team che sta realizzando uno studio sulle Officine cofinanziato da città e SUPSI. Per i liberali, dunque, "a propositi di conflitti di interesse si fanno paladini sembra di essere alle solite: si predica acqua e si beve vino". 

Angelica Lepori, consigliera comunale, ha precisato a ticinonews.ch che lo studio è stato commissionato dal Comitato Giù le mani dalle Officine e ha rimandato le accuse al mittente: ora l'attacco a Pronzini. 

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