MENDRISIO – Massimiliano Robbiani è furioso col Municipio di Mendrisio. Già qualche tempo fa aveva svelato che corresse voce che una persona frontaliera sarebbe stata scelta come responsabile di struttura della casa anziani Torriani.
La notizia è ormai ufficiale, e il leghista, nel giorno della festa dei lavoratori, ha inoltrato una dura interrogazione. “Mentre la mia mozione “Prima i Nostri” è ferma in Commissione, come responsabile di struttura alla Casa Anziani Torriani di Mendrisio, la Direzione, Fondazione e ECAM hanno deciso di nominare una frontaliera. Alla faccia del voto popolare Prima i Nostri, si è deciso di dare l’incarico di responsabilità a una frontaliera, che tra l’altro, non sa neppure una seconda lingua nazionale”, attacca.
Sostenendo che questa condizione e il bando di concorso non sono stati “presi in considerazione da chi doveva decidere. Peccato che pure l’amico dei soli frontalieri municipale Comi, che rappresenta il Municipio di Mendrisio nell’ECAM, ha ritenuto furbescamente di non informare l’intero Esecutivo”, accusa poi, sostenendo che “buona parte del personale del Torriani non vede di buon occhio questa nomina, anche perché, la nominata è considerata persona prepotente, con modi e metodi dittatoriali”.
Le sue domande sono:
“Tra i candidati non esisteva un profilo adatta, residente, per ricoprire il ruolo come responsabile di struttura?
Il municipale Comi, ha informato il Municipio della nomina della frontaliera, responsabile di struttura alla Casa Anziani Torriani di Mendrisio?
Corrisponde al vero che la frontaliera nominata non sa neppure una seconda lingua nazionale, lingua richiesta pure nel bando di concorso?"
Il Municipio, senza nascondersi dietro alla classica frase “non è competenza nostra” non ritiene opportuno intervenire, oppure, anche in questo caso si ritiene meglio chiudere gli occhi?”