BELLINZONA – Le società Espocentro ed Espoticino – la prima gestisce il centro espositivo, la seconda organizza eventi, in particolare l’omonima fiera campionaria – sono sommerse da una valanga di debiti. Il caso – riportato da Liberatv – ha destato non poca preoccupazione tra gli abitanti e nel mondo della politica. Sul caso è chiamato a rispondere il Municipio di Bellinzona, interpellato dai Verdi del Ticino in seguito al nostro articolo pubblicato in mattinata.
"Ricordiamo – si legge nell'atto parlamentare – che Espocentro è sito sul fondo no. 5677 e 5743 di proprietà della Città di Bellinzona e che su tale fondo vige un diritto di superficie a favore della ESPO CENTRO SA. Alla luce delle informazioni giornalistiche appare importante che il consiglio comunale sia informato sulla attuale situazione rispetto a quel comparto, in modo da poter comprendere eventuali danni finanziari a carico della Città rispetto alla situazione attuale".
"Ma non solo, preoccupazione emerge anche in relazione degli importanti avvenimenti che si svolgono su quel sedime e sul potenziale futuro di fiere, festival e altre attività che permettono lo svolgimento di eventi culturali (vedi ad esempio Castellinaria/Japan Matsuri) molto apprezzati dalla popolazione".
Alla luce delle considerazioni sopracitate, ecco le domande sottoposte al Municipio dai Verdi:
1) Il Municipio è informato della situazione finanziaria problematica delle società in questione (ESPO TICINO SA e ESPOTICINO SA)?
2) A quali rischi finanziari, in particolare in relazione ad eventuali fidejussioni, è esposta la Città?
3) Come intende affrontare questa situazione il Municipio?
4) Il futuro degli eventi culturali che di norma si svolgono presso Espocentro è garantito? Se no, quali strategie intende adottare il Municipio per non perdere l'importante patrimonio culturale cittadino?
5) È immaginabile che la Città possa rilevare la struttura?