BELLINZONA - Fiorenzo Dadò è letteralmente furibondo. A sorpresa, dopo un intervento di Natalia Ferrrara che secondo molti ha girato le sorti della discussione in Gran Consiglio, si è deciso di non approvare una CPI sul caso dell'ex funzionario del DSS.
Dadò era primo firmatario della richiesta assieme a Boris Bignasca, anche il leghista ha espresso la sua indignazione. Entrambi parlano di insabbiatura di uno scandalo.
E il popolare democratico punta il dito contro alcune deputate liberali, pubblicando sui social una foto in cui Cristina Maderni si complimenta con Ferrara per l'intervento. “Insabbiato in diretta lo scandalo degli abusi sessuali nell’Amministrazione cantonale”, scrive.
“Per questo giorno nero per la dignità delle vittime e per questa ennesima vittoria dell’omertà, vanno ringraziati vivamente e a pari merito il venerando Partito liberale radicale ticinese accoppiato al Partito socialista”.
Nella foto 'incriminata, Maderni dà il pugno alla collega: “Nella foto: donne liberali radicali in un momento di giubilo per l’avvenuta insabbiatura”.