LUGANO - In molti si aspettavano misure più incisive da parte della Svizzera, in generale una gestione diversa della pandemia. E in molti lo esprimono sui social, in questi giorni. Boris Bignasca è decisamente deluso.
"Scriverò qualcosa che sicuramente non mi attirerà simpatie e probabilmente mi farà anche perdere voti, però, sono deluso dalla Svizzera in questo momento", ammette infatti senza mezzi termini.
"È aumentata la disoccupazione, sono aumentati i debiti, ci sono state migliaia di vittime, abbiamo gli ospedali pieni, abbiamo perso credibilità a livello internazionale: basti pensare al WEF che probabilmente non sarà più in Svizzera, ma a Singapore", riassume, in un quadro decisamente a tinte fosche.
"E di fronte a tutto questo l’unica discussione politica rilevante della settimana riguarda la chiusura dei ristoranti - settore importante per carità! - alle 19 o alle 23. Sono io che non capisco, probabilmente, ma per far vivere i commerci, ci vuole anche la gente che abbia potere d’acquisto per andarci", conclude.