MENDRISIO - La terza corsia tra Lugano e Mendrisio non risolve il problema, non va costruita. A lanciare la petizione online un gruppo di cittadini del Mendrisiotto, che indirizza tre richieste alla Consigliera Federale Simonetta Sommaruga.
"Il progetto di potenziamento dell’A2 tra Lugano e Mendrisio dell’USTRA (PoLuMe) è costoso e inefficace: la costruzione della terza corsia dinamica (prevista per il 2040) porterebbe ad un aumento del traffico, e, soprattutto, non risolverebbe i problemi delle code alle entrate e uscite nei centri urbani durante le ore di punta. I cittadini della regione subiranno le conseguenze negative dell’aggravio del traffico in termini di inquinamento fonico e ambientale", si legge nella nota del gruppo.
Esso ritiene che "inoltre, il progetto PoLuMe non migliorerà né la qualità di vita né quella paesaggistica in gran parte della regione compresa tra Lugano e Mendrisio. Infatti, secondo i piani dell’USTRA, solo brevi tratti autostradali tra Grancia e Melide e tra Bissone e Maroggia saranno riprogettati in galleria. Questo è inaccettabile, soprattutto considerando che la popolazione residente dovrà convivere per circa 15 anni con dei cantieri che occuperanno aree molto estese, soprattutto nel territorio di Melano".
Serve "una pianificazione coordinata a livello regionale, con la messa in galleria o una copertura dell’A2 nei centri abitati del Mendrisiotto e Basso Ceresio. In quest’ottica la petizione chiede anche un coordinamento tra i progetti autostradali e quelli ferroviari, in modo da ridurre costi e impatto ambientale".
Le tre richieste a Sommaruga, con l'esortazione ai cittadini alla firma, sono: "respingere il progetto dell’USTRA per il potenziamento dell’A2 tra Lugano e Mendrisio (terza corsia dinamica)", "di iniziare a pianificare in modo coordinato a livello regionale la circonvallazione in galleria e/o copertura dell’A2 nei centri abitati del Mendrisiotto e Basso Ceresio" e infine, appunto "di pianificare e realizzare in modo coordinato i grandi progetti sulle vie di transito
nazionali a sud di Lugano (AlpTransit e futuri interventi sull’A2), per un utilizzo efficace delle
risorse finanziarie e del territorio".
La petizione, che si può firmare qui, ha già raccolto 2689 sottoscrizioni.