di Alain Scherrer *
Siamo già alla fine dell’anno.
Siamo ancora una volta a Natale.
Ci siamo arrivati tra mille difficoltà. Ci siamo arrivati lasciandoci alle spalle delle piume, ma anche,
contraddittoriamente, imparando a volare più sciolti.
Si è scoperto che la solidarietà può non essere solo una vaga nozione filosofica: si è capito che
l’individualismo provoca danni, crea problemi e lascia un “gustaccio” in bocca.
Ci si è messi a disposizione; si sono offerti tempo e capacità; ci si è uniti in una corresponsabilità
inusitata.
Sarebbe bene se non si dimenticassero questi salutari slanci che semplificano la vita e
ridimensionano gli ostacoli.
Anche a nome della collega e dei colleghi di Municipio esprimo a tutti voi, care cittadine e cari
cittadini, una profonda gratitudine. Vi apprezzo per la vostra presenza e il vostro senso di umanità!
Ognuno di voi è parte integrante e fondamentale della nostra Città e in questo 2022 siete stati
coraggiosi e responsabili, ognuno con il proprio ruolo, per la vita della nostra comunità.
Dobbiamo avere speranza. Anzi, vogliamo avere speranza. Dicevo concludendo il mio messaggio
del 1. gennaio scorso. Una speranza che, a tutti gli effetti e malgrado le avversità, non abbiamo
riposto in fondo all’armadio.
Un sorriso che dice grazie per tutto quanto si è fatto, assieme. Abbiate cura di voi e dei vostri
affetti.
Un augurio con la soddisfazione della semplicità e lo stupore di un ostacolo vinto. Un forte
abbraccio e buone feste.
* sindaco di Locarno