La lista di accuse, estesa contro ignoti, del sindaco nei confronti dei colleghi di Municipio è lunga: diffamazione, calunnia e ingiuria, coazione e ascolto di conversazioni estranee e registrazione clandestina e ogni altro reato ipotizzabile
BISSONE - La querelle che sta coinvolgendo sin ormai dall'insediamento i Municipali di Bissone si arricchisce di un nuovo capitolo. Il sindaco Incerti ha infatti deciso di passare al contrattacco e ha denunciato non solo il collega che aveva chiesto che la Procura aprisse un'inchiesta sul suo caso, Bernardi, ma anche Grosa e ha esteso la denuncia contro ignoti. La lista di accuse è lunga: diffamazione, calunnia e ingiuria, oltre a coazione e ascolto di conversazioni estranee e registrazione clandestina e ogni altro reato ipotizzabile.
Bernardi era entrato in possesso di un audio dove si sentirebbe Incerti litigare in modo acceso con una donna, che lo accuserebbe di aver barattato il pagamento di un affitto con prestazioni sessuali. Il sindaco, per contro, sostiene che sia stato creato con l'intelligenza artificiale. Il Municipale però aveva suggerito al Municipio di sollecitare il Ministero Pubblico a indagare su quanto successo. Oggi la risposta di Incerti, che a sua volta denuncia tutti.
Si attendono eventuali sviluppi dalla Sezione degli Enti Locali, che aveva detto di essere preoccupata non solo per l'escalation delle tensioni a Bissone bensì anche per altre situazioni, ma che era sinora rimasta alla finestra.