LUGANO - È un appello senza se e senza ma. Chiaro, inequivocabile, quasi un ordine, quello che 24 medici in prima linea nella lotta al Covid-19 hanno firmato e reso pubblico oggi. Un appello ai ticinesi a indossare le mascherine protettive nei luoghi chiusi e dove non può essere garantita la distanza sociale.
L'APPELLO DEI MEDICI
Da quasi tre mesi siamo impegnati a combattere la COVID-19 negli studi medici, negli ospedali e nelle cliniche, nelle case per anziani e nei Check Point COVID. Grazie ai nostri collaboratori, al prezioso supporto delle autorità e soprattutto grazie all’ammirevole disciplina e al grande senso di responsabilità dei ticinesi abbiamo potuto superare la prima ondata di contagi. Ora è legittimo e comprensibile che tutti abbiano il desiderio di ricominciare ad uscire e incontrarsi, a rivedere i propri cari, ed è indispensabile poter riprendere le abituali attività lavorative, scolastiche e di svago.
L’invito a non abbassare la guardia rispettando le misure di distanziamento sociale e le norme d’igiene accresciuta è stato compreso da molti. In qualità di medici impegnati contro il diffondersi di questa infezione vogliamo però sottolineare l’importanza dell’uso della mascherina, utilissimo strumento per ridurre la trasmissione del virus quando la popolazione riprende a interagire. Come confermato anche dalla “task force” istituita dalle Autorità federali, un utilizzo generalizzato delle mascherine ogni qualvolta non è possibile garantire un’adeguata distanza tra le persone può rappresentare un mezzo fondamentale per rallentare la diffusione dei contagi. Pertanto, raccomandiamo anche noi a tutta la popolazione di seguire questo consiglio.
Questo è un appello dei medici attivi nella lotta al COVID-19 rivolto a tutta la popolazione ticinese di indossare sempre una mascherina protettiva certificata ogni volta che non può essere garantita la distanza sociale. Ad esempio quando ci si reca nei grandi magazzini, nei negozi e sui mezzi pubblici, quando si interagisce con altre persone in uno spazio chiuso. In queste situazioni spesso la distanza sociale non può essere garantita o non viene rispettata, spesso anche inconsciamente. L’uso della mascherina rappresenta quindi un gesto di consapevole responsabilità e rispetto per proteggere sé stessi e gli altri e aiuta a limitare il rischio di una potenziale ripresa dell’epidemia.
Dr. med. Franco Denti, Presidente OMCT
PD Dr. med. Christian Garzoni, Direttore Sanitario Clinica Moncucco
PD Dr. med. Mattia Lepori
Dr. med. Nello Broggini, Vice-presidente OMCT
Dr. med. Paolo Gaffurini, Vice-presidente OMCT
Dr.med. Franco Tanzi, Coordinatore dei Direttori Sanitari Case Per Anziani Ticino emergenza-COVID
Dr. med. Pietro Antonini, Clinica Moncucco
Dr. med. Luciano Anselmi, presidente FCTSA
Dr. Numa Masina, specialista reumatologia, Clinica Moncucco
Dr. Andrea Badaracco, specialista reumatologia, Clinica Moncucco
Prof. Dr. med. Andreas Cerny, Direttore Epatocentro
Dr. med. Beatrice Barda, Epatocentro e OMCT
Dr. med. Lorenzo Magenta, Epatocentro, Specialista Malattie tropicali
Dr. med. Francesca Mainieri, Presidente Associazione medici internisti ticinesi AMITI
Dr. med. Alberto Chiesa, Presidente Associazione Ticinese Medici di Famiglia
Dr. med. Mario Franciolli, Specialista malattie infettive
Per EOC
Dr. med. Prof. Alessandro Ceschi
Dr. med. Prof. Paolo Merlani
PD Dr. med. Luigia Elzi
Dr. med. Marco Conti
Dr. med. Damiano Salmina
Dr. med. Rita Monotti
Dr. med. Prof. Paolo Ferrari
Dr. med. Giorgio Merlani, Medico cantonale