DOHA - Una finale incredibile, finita ai rigori, con le lacrime di tutti gli argentini, sugli spalti e in campo. Un pomeriggio di calcio e di emozioni indimenticabile, che l'Argentina porta a casa solo dopo i tiri dagli undici metri dopo essere stata avanti prima di due reti e poi di una ed essersi fatta rimontare da una Francia mai doma.
Sin da subito la squadra di Leo Messi è apparsa più in palla, in una sfida piena di tensione e incredibilmente viva. A sbloccare la sfida è stato il numero 10 dal dischetto, al 23' dopo un rigore fischiato per fallo di Dembele su Di Maria.
Tempo nemmeno un quarto d'ora, con la Francia stordita che ha faticato a reagire, ed è arrivato il raddoppio, meritato, arrivato dopo un'azione corale. L'ha fatta partire, neanche a dirlo, Messi: palla a McAllister, verticalizzazione per Di Maria che freddamente ha segnato.
Il primo tempo si è dunque chiuso così. Partita decisa? Poteva sembrare, anche perchè in campo e nelle occasioni c'è stata, ancora, solo l'Argentina. Sino a una ingenuità di Otamendi che ha steso in area Kolo Mouani, causando un inevitabile rigore. Mpabbè, che non si era ancora visto, non ha sbagliato e ha riaperto la sfida. Pochi minuti e ancora il più atteso della Francia ha trovato la via della rete con un tiro spettacolare di destro.
A un certo punto non lo avrebbe mai detto nessuno, la Coppa pareva già nelle mani di Messi, invece si è andati ai supplementari. E ancora i sudamericani sono andati avanti, con il gol di Messi a inizio secondo tempo, bravo il 10 a essere presente per il tapin sulla respinta di Lloris su Lautato. Sipario? Ancora no, perchè la Francia si è conquistata un ennesimo penalty, a cinque minuti dalla fine, che di nuovo Mbappè ha realizzato.
Incredibile, ma vero. Dopo la seconda rimonta francese, la finale è stata dunque decisa dai rigori. Il primo per la Francia lo ha tirato ancora Mbappè, che ha siglato la terza rete personale dagli undici metri. Palla a Messi, che non ha sbagliato. I due protagonisti più attesi, insomma, il loro lo hanno fatto e alla grande. Poi Martinez ha intuito il tiro di Coman mentre Dybala con un lento rasoterra ha insaccato. Per la Francia, Tchouameni ha calciato a lato, dall'altra parte non ha sbagliato invece Paredes. Kolo Muani ha riacceso la speranza per i galletti, l'onore del rigore decisivo è toccato a Montiel che non ha sbagliato.
Argentina, dunque, campione del mondo per la terza volta. Leo Messi si prende la Coppa, tra lacrime di gioia e commozione di un popolo che vive per il calcio e che ora si sta riversando nelle strade. La festa è qui, dopo una finale incredibile destinata a entrare nella storia.