MODENA - Si chiama Silvio Berlusconi (nome) Boahene (cognome), è nato nel 2005 a Modena da genitori immigrati ghanesi e domenica ha esordito nel campionato di Eccellenza dell’Emilia Romagna. Un nome decisamente importante per il 17enne, datogli da suo padre Anthony, operaio metalmeccanico da anni in Italia, in segno di riconoscenza nei confronti del Cavaliere.
Già all’epoca della nascita del piccolo la notizia fece molto scalpore: “Il premier mi piace come persona, come si muove, anche se di politica non mi intendo molto” raccontava allora Anthony, tifoso sfegatato del Milan come il piccolo Silvio, che credeva che Berlusconi fosse suo nonno. "C'è solo una cosa che mio figlio preferisce alle partite dei rossoneri, ed è proprio Silvio Berlusconi. Quando lo vede in televisione impazzisce: afferra il telecomando e pretende che nessuno cambi canale”, aveva detto.
L’operaio ghanese è arrivato in Italia nel 2002, prima a Palermo come cantante pop, in seguito si è trasferito a Modena con i due figli più grandi, dove ha iniziato a lavorare come operaio metalmeccanico. Lì è nato l’ultimo di casa, Silvio Berlusconi appunto, in omaggio al Cavaliere, grazie al quale l’operaio ha ottenuto il permesso di soggiorno.
Ma il giovane Silvio Berlusconi Boahene ha altri progetti e sogna in grande. Ha esordito in campo per la prima volta domenica scorsa come centrocampista centrale ed è una promessa del calcio, ma studia anche e sogna di andare all’università. Suo padre sperava che si appassionasse di politica, come l’ex premier e Presidente di Forza Italia, ma il 17enne pare abbia scelto la strada del calcio.