MELIDE - Faccia a faccia, questa sera a Matrioska, in onda su TeleTicino alle 19,30 (in replica alle 22,30), tra Amalia Mirante e Manuele Bertoli. L’economista, che ha lasciato il Partito socialista dopo le tensioni legate alla sua mancata candidatura sulla lista per il Consiglio di Stato, ha deciso di fondare un nuovo movimento.
Ieri, insieme all’ex vicepresidente del PS Evaristo Roncelli, dimessosi in aperta polemica con il partito, ne ha svelato il nome: Avanti.
“Avanti é un invito a entrare, come quando qualcuno bussa. Ma è anche un incoraggiamento e un’esortazione a proseguire”, ha spiegato Mirante, indicando i valori a cui si ispira il nuovo movimento di matrice socialdemocratica: “Uguaglianza e libertà, lavoro e futuro, popolo, ascolto e consenso, in un momento in cui la parola popolo sembra che non piaccia troppo alla sinistra”. Ma Avanti è anche la storica testata del Partito socialista italiano.
Mirante, che alle elezioni cantonali del 2019 è arrivata seconda sulla lista socialista, si confronterà dunque con il ministro uscente.
Nella seconda parte, a partire dalle 20 circa, Matrioska affronterà invece i principali temi sul tavolo della politica luganese. Partendo dai conti pubblici che, nonostante i risultati sostanzialmente positivi degli ultimi due anni, suscitano parecchie preoccupazioni, anche a causa delle incognite sul piano nazionale e internazionale. Tanto che dal 2024 il Municipio intende aumentare di tre punti il moltiplicatore d’imposta – dall’attuale 77 all’80% - portando all’85% l’anno successivo l’aliquota per le persone giuridiche. Questo, nonostante il numero di ricchi contribuenti sia aumentato dell’8% tra gennaio e giugno, facendo salire Lugano al 15° posto nella classifica mondiale per crescita di milionari. Secondo lo studio di una società di consulenza, su una popolazione di 66’500 abitanti, i contribuenti con un patrimonio di almeno sei cifre sono 5’000, di cui 460 sono multimilionari (dai 10 milioni in su), 31 centimilionari (da 100 milioni e oltre) e tre sono miliardari.
Oltre ai conti, Lugano dovrà affrontare nei prossimi anni anche altri temi e progetti strategici, dalla realizzazione del Polo sportivo al futuro dell’aeroporto, passando per la ristrutturazione dell’ex Macello. A tale proposito, si attende ancora, dopo un anno, la decisione della Corte dei reclami penali sulla vicenda dell’abbattimento di parte della struttura.
In studio, ospiti di Marco Bazzi, il sindaco, Michele Foletti, il presidente della sezione PLR Paolo Morel, Paolo Beltraminelli per il Centro (PPD) e Carlo Zoppi per il Partito socialista.