Flavio Sala: “L’Ultima Sciances”, una commedia che rinnova il dialogo sulla sessualità nella terza età

La solitudine nella terza età è una condizione che coinvolge molti anziani, una realtà che spesso viene nascosta, ma che può avere un impatto devastante sulla qualità della vita, e con essa si intrecciano spesso temi sensibili come la sessualità e il desiderio di nuove relazioni. Nonostante il naturale scorrere degli anni, molte persone in terza e quarta età provano ancora il bisogno di una connessione emotiva e conservano il desiderio di vivere pienamente la propria intimità, ma spesso si trovano a fare i conti con pregiudizi e silenzi sociali. È proprio su queste tematiche che si concentra "L'Ultima Sciances", il nuovo spettacolo teatrale scritto, diretto e interpretato da Flavio Sala e Rosy Nervi.

Con delicatezza e un tocco di umorismo, il duo affronta il diritto degli anziani a una vita affettiva e sessuale appagante. L’Ultima Sciances propone una visione fresca e divertente su un tema che riguarda tutti, ma lo fa con l'intelligenza e la sensibilità comica che solo una buona commedia sa offrire. Non si tratta solo di intrattenimento, ma anche di un invito a superare pregiudizi e a riflettere sulla solitudine che molte persone anziane vivono, non solo come isolamento sociale, ma anche emotivo e sessuale. In uno spettacolo che coniuga risate e riflessioni, rompendo il tabù che ancora avvolge la sessualità nella terza età, Sala e Nervi raccontano storie di desideri, speranze e nuove opportunità, stimolando il pubblico a riflettere sulla dignità e sul diritto di ogni individuo a vivere serenamente la propria intimità, a qualsiasi età. Perché, come dicono gli stessi protagonisti: "Non è mai troppo tardi per scoprire che la vita è ancora tutta da vivere”.

Un valore aggiunto del progetto, poi, è la presenza di una psicologa durante gli spettacoli, pronta a rispondere alle domande del pubblico e a offrire un supporto concreto per chi desidera approfondire tematiche legate alla solitudine e alla sessualità senior. Un modo per andare oltre la dimensione teatrale e trasformare l’esperienza in un momento di confronto e riflessione collettiva, creando un dialogo su un argomento tanto importante quanto ancora poco discusso.

Presentato il 18 settembre durante una conferenza stampa al Cinema LUX di Massagno, lo spettacolo ha già conquistato il pubblico nelle prime tappe del tour. Dopo una breve pausa, a dicembre si torna in scena nelle seguenti date:

6 Dicembre 2024 – Muralto Congressi, ore 21.00 
Dicembre 2024 – Mendrisio, ore 20.30 (data da definire)
16 Gennaio 2025 – Acquarossa, Cinema Blenio, ore 15.00
Gennaio 2025 – Locarno, Kursaal (serale, data da definire)
Gennaio 2025 – Teatro Sociale (data da definire)
12 Febbraio 2025 – Lugano, Teatro Foce, ore 20.30
18 Febbraio 2025 – Moghegno, Sala Teatro, ore 14:00                                                                                                                              11 Marzo 2025 – Faido, Palestra Scuola, ore 15

Maggiori informazioni sul sito