Tribuna Libera
01.02.2016 - 13:000
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Orari dei trasporti pubblici nel Mendrisiotto: il Consiglio di Stato intende intervenire?
di Maurizio Agustoni e Giorgio Fonio, gran consiglieri PPD
Negli scorsi giorni il gruppo “PPD e Indipendenti per Vacallo” ha lanciato una petizione (cfr. allegato) per chiedere la revisione degli orari dei trasporti pubblici da e per Vacallo.
I promotori della petizione fanno notare che con l’introduzione dei nuovi orari, avvenuta il 13 dicembre 2015, vi sono stati diversi peggioramenti; in particolare la tratta Vacallo-Mendrisio, utilizzata da diversi studenti liceali residenti a Vacallo, ha dei tempi di percorrenza compresi tra 30’ e 45’; con gli orari precedenti il percorso era di ca. 20’. Il percorso con un mezzo privato (scooter o auto) non supera i 10’.
La problematica è stata segnalata pubblicamente anche da alcuni privati cittadini.
Sul sito internet della CRTM - Commissione Regionale Trasporti Mendrisiotto e Basso Ceresio si può leggere che “la nuova offerta bus è parte integrante del programma d’agglomerato di seconda generazione ed è stata elaborata dal Dipartimento del territorio in collaborazione con la CRTM” (http://www.crtm.ch/trasporti.html).
I sottoscritti interroganti riconoscono l’importante sforzo compiuto dalla CRTM e dal Dipartimento del territorio per aumentare l’offerta di trasporto pubblico in una Regione che soffre pesantemente il traffico parassitario, soprattutto d’oltre confine.
Proprio in quest’ottica le preoccupazioni richieste formulate dai cittadini di Vacallo appaiono giustificate: il mezzo pubblico può essere competitivo solo se costituisce una vera alternativa al mezzo di trasporto privato. Negli esempi menzionati dagli autori della petizione questo non è purtroppo il caso.
Oltre a numerosi cittadini di Vacallo, anche diversi cittadini di altri Comuni del Mendrisiotto hanno espresso perplessità su alcune delle modifiche entrate in vigore.
Nella Valle di Muggio la soppressione della linea (Chiasso-Mendrisio, via Vacallo-Morbio Superiore - Castel San Pietro) 513 ha comportato un rilevante aumento dei tempi di percorrenza da e per le stazioni ferroviarie di Mendrisio e Chiasso; in alcuni casi il tempo di percorrenza (che comporta almeno un cambio, con attese oltre i 10 minuti) è praticamente raddoppiato rispetto al vecchio orario.
Dalla Montagna viene segnalato che per arrivare da Meride ad Arzo con i mezzi pubblici (ca. 2,5 km) ci si impiega – salvo la mattina presto (alle 6.02, alle 6.32, e alle 7.32) oltre 1 ora.
I sottoscritti interroganti sono consapevoli del fatto che in ogni pianificazione – tanto più se viene modificata una situazione esistente – è insito il rischio di creare degli scontenti e dei malumori.
A nostro avviso le criticità emerse in questi giorni devono essere l’occasione per un costruttivo riesame di questa pianificazione, valutando degli accorgimenti che – senza stravolgerla – consentano di risolvere le criticità emerse, soprattutto nelle fasce orarie legate all’inizio e alla fine del lavoro/scuola.
Chiediamo al Lodevole Consiglio di Stato:
1. Il Consiglio di Stato come valuta la situazione esposta nell’allegata petizione?
2. Il Consiglio di Stato, di concerto con la CRTM; intende procedere a una revisione dell’offerta di trasporto pubblico da e per Vacallo?
3. Il Consiglio di Stato di concerto con la CRTM; intende procedere a una revisione dell’offerta di trasporto pubblico da e per la Valle di Muggio?
4. Il Consiglio di Stato, di concerto con la CRTM; intende procedere a una revisione dell’offerta di trasporto pubblico nel Mendrisiotto sulla base delle ulteriori problematiche emerse in queste settimane?
Maurizio Agustoni e Giorgio Fonio, gran consiglieri PPD