Cronaca
02.12.2016 - 16:020
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
Incendio a Mendrisio, le polveri fini salgono. È stato doloso?
Per spengere il rigo divampato questa notte in un deposito di pneumatici sono intervenuti circa 70 uomini. Si indaga sulle origini
MENDRISIO - Fiamme, all'improvviso, durante la notte. Era circa la una quando la Polizia è stata allertata a causa di un incendio divampato presso un deposito di pneumatici in via Campagna Adorna a Mendrisio.
L'intervento è stato di quelli complessi, durato quasi sei ore. Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia cantonale, della Polizia comunale di Mendrisio, i pompieri di Mendrisio e Chiasso (con 71 uomini e 20 veicoli), i pompieri FFS con il treno di spegnimento, i soccorritori del SAM nonché gli specialisti della Sezione protezione aria, acqua e suolo del Dipartimento del territorio.
Fortunatamente, non ci sono stati feriti, solo l'inquilino di una casa vicina al rogo è stato evacuato. Purtroppo, come inevitabile che fosse, le polveri fini nell'aria sono salite in modo vertiginoso, raggiungendo quota 1'105 µg/m3, ovvero un valore di 22 volte superiore al limite stabilito dall'ordinanza federale. Inizialmente è stato chiesto a chi vive nelle vicinanze di tenere chiuse le finestre.
Allarme cessato qualche ora dopo, con i valori tornati più o meno in condizioni standard. L’Ufficio gestione dei rifiuti ambientali e del suolo ha comunicato che si possono riaprire le finestre e che la situazione ambientale è sotto controllo.
Nel frattempo, il deposito di pneumatici a Mendrisio lo stesso è stato domato dai pompieri giunti sul posto. Le operazioni di ripristino sono ancora in corso e dureranno per tutta la giornata.
La Polizia, ovviamente, sta indagando sulle cause del rogo, e al momento non si esclude nulla, compreso il dolo.
Anche la politica si è subito mossa: i consiglieri comunali Davide Rossi (PPD), Dominik Hoehle (Lega-UDC-Indipendenti) e Gabriele Ponti (PLR) hanno depositato un'interrogazione presso il Municipio di Mendrisio, esprimendo preoccupazione per la presenza "in diversi punti degli ammassi di pneumatici i quali preoccupano la popolazione", che sarebbero pericolosi durante la stagione estiva poiché attirerebbero le zanzare tigre e durante tutto l'anno nel caso di incendi come quelli di stanotte. Le domande poste sono le seguenti:
«1. Al Municipio erano pervenute segnalazioni riguardanti il deposito di penumatici che ha preso fuoco?
2. Il quantitativo presente al momento del rogo era regolamentare?
3. C'è stato inquinamento del terreno?
4. Sul territorio della Città quanti depositi di penumatici sono presenti?
5. Quali sono le regole base da rispettare per poter avere un deposito di pneumatici?
6. L'Ufficio Tecnico Comunale negli ultimi anni è proattivo a combattere la zanzara tigre, è possibile richiedere ai proprietari dei depositi una maggiore attenzione per quello che riguarda la lotta a questo insetto?».
Foto tratta dal profilo Facebook del Municipale di Mendrisio Daniele Caverzasio