Cronaca
26.07.2017 - 11:080
Aggiornamento: 21.01.2022 - 14:40
Le domande del caso Wrousis: quando è avvenuto l'incidente che lo ha cambiato? In Ticino, distrusse un appartamento e consultò un neurologo. Arrestato, aveva con sé due balestre cariche
La Polizia ha reso noti alcuni dettagli sull'arresto del 51enne: la motosega con cui ha ferito cinque persone non è stata trovata. Emergono intanti dettagli sulla sua vita: la madre è svizzera, il padre greco, trascorreva le vacanze nel nostro Cantone
SCIAFFUSA - Lo ha visto camminare fuori dalla pizzeria dove lavora, lo ha riconosciuto e ha avvisato la Polizia. Si è conclusa così la fuga di Fran Wrousis, l'uomo che un paio di giorni fa ha fatto irruzione negli uffici della cassa malati CSS, ferendo con una mtoosega cinque persone.
In pochissimi istanti, era diventato l'uomo più ricercato della Svizzera. Brandelli della sua storia, per certi versi drammatica, sono emersi man mano, attraverso i vari media e le testimonianze di chi aveva avuto a che fare con le sue stranezze, dalle minacce a frasi inconsulte fino a insulti. Episodi isolati che, messi uno in fila all'altro, impressionano.
Wrousis ha 51 anni, e non si sa quando la sua vita è cambiata. Per esempio, riporta il Blick, 7 anni fa prese un abbonamento stagionale in un bagno, e le immagini ritraggono una persona abbronzata e apparentemente serena. La sua infanzia è trascorsa vicino al lago di Costanza. Lui parla di un trauma subito in un incidente, quando è avvenuto? Di più non si sa, come non si è a conoscenza di nulla riguardo la sua famiglia e dove si trova attualmente.
Si sa che la madre è svizzera e il padre greco. Wrousis da anni ha consultato molti medici, probabilmente per cercare di star meglio, e legali. Ce l'aveva senza dubbio con la sua cassa malati, la CSS, dove ha sferrato l'attacco. Il suo fascicolo ora verrà riesaminato, si parla di un dossier spesso.
L'uomo è passato anche dal Ticino. A quanto pare, vi trascorreva le vacanze da bambino, poi ha deciso di trasferirvisi. Prese un appartamento a Riva San Vitale e il Blick ha parlato con la proprietaria. ""Era un govane amichevole e attraente, cercava una casa dove stabilirsi, non un appartamento di vavanza". Ma a quell'appartamento fece danni, "voleva fare delle modifiche e me lo distusse, compresi alcuni mobili". Ci furono problemi anche coi pagamenti. L'uomo tornò poi a Basilea, dove, presume la donna, sia stato preso in carico dall'AI, la quale poi saldò quanto dovuto dall'uomo.
In Ticino il 51enne si è rivolto anche al noto neurologo Luca Bernasconi, tra il 1999 e il 2000.
Negli ultimi anni, preferiva vivere lontano dalla gente. Era spesso nei boschi, infatti. Lo cercavano lì, invece è stato catturato a Thalwil, nel Canton Zurigo. Il suo atteggiamento, dice la Polizia, è stato collaborativo e decente. Aveva con sé due balestre cariche, mentre non si trova la motosega con cui aveva ferito el cinque persone a Sciaffusa