Arrestato! L'accoltellatore di Riazzino è un 26enne del Canton Uri, che ha ammesso i fatti
Il giovane aveva ferito un 18enne alla discoteca Vanilla ormai un mese fa. È reoconfesso e ha permesso anche di ritrovare il coltello usato, gettato in un tombino poco distante. Le accuse a suo carico sono di tentato omicidio, subordinatamente di lesioni gravi o semplici aggravate e di rissa
RIAZZINO - C'è voluto un mese, ma dopo un paziente e intenso lavoro degli inquirenti della Polizia cantonale, l'accoltellatore di Riazzino è finito in manette.
Ha confessato di aver colpito un 18enne, campione di pugilato. Mistero, quindi, risolto, dopo che si era immediatamente capito che l'aggressore faceva parte di un gruppo di ragazzi arrivato dal Canton Uri per una serata in discoteca.
Si tratta di un cittadino svizzero di 26 anni domiciliato nel Canton Uri, che ha ammesso la sua responsabilità, permettendo anche di ritrovare il coltello che ha utilizzato per l'aggressione e che era stato gettato in un tombino poco distante dal luogo del reato.
Nei suoi confronti il Procuratore Zaccaria Akbas, titolare dell'inchiesta, ipotizza i reati di tentato omicidio, subordinatamente di lesioni gravi o lesioni semplici aggravate, e di rissa.
Per ora non saranno rilasciate ulteriori informazioni.
