Cronaca
23.12.2017 - 09:590
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:51
In manette un croato di 67 anni residente in Riviera. Ieri pomeriggio ha tentato di un uccidere un asilante pachistano di 29 anni per motivi di soldi. Ora è accusato di tentato assassinio
All'origine dell’atto criminale c’è una lite di natura finanziaria relativa al mancato rimborso di una somma di denaro da parte del 67enne al 29enne. L'ipotesi di reato nei confronti del primo è di tentato assassinio. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore generale John Noseda con l'obiettivo di chiarire ulteriormente i fatti e le eventuali responsabilità di altre persone in quanto avvenuto
BELLINZONA - In relazione al ferimento con un colpo d’arma da fuoco di un 29enne pachistano richiedente asilo, avvenuto ieri poco dopo le 16.30 in un bosco nelle vicinanze di via Altirolo a Giornico, è stato arrestato un 67enne croato domiciliato in Riviera.
Stando ad una prima ricostruzione effettuata dagli inquirenti, dopo aver condotto in auto il 29enne sul posto, il 67enne gli ha sparato da dietro colpendolo al collo. Stando ad una prima ricostruzione, nel corso della lite il 29enne ha riportato una ferita al collo da arma da fuoco. Ma è riuscito comunque a fuggire a piedi e a raggiungere l’autostrada, dove è stato soccorso da un automobilista che l’ha portato fino a Camorino, dove il ha ricevuto le prime cure da parte dei soccorritori della Croce Verde di Bellinzona. In seguito è stato trasportato in elicottero all'ospedale. La sua vita non è in pericolo.
All'origine dell’atto criminale c’è una lite di natura finanziaria relativa al mancato rimborso di una somma di denaro da parte del 67enne al 29enne. L'ipotesi di reato nei confronti del primo è di tentato assassinio. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore generale John Noseda con l'obiettivo di chiarire ulteriormente i fatti e le eventuali responsabilità di altre persone in quanto avvenuto.
Già ieri pomeriggio, grazie al dispositivo messo in atto, la polizia aveva fermato alcune persone la cui posizione è ancora al vaglio degli inquirenti.