Cronaca
29.01.2018 - 09:570
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
"Si tengono i clienti e licenziano i dipendenti". Sciopero alla Six di Bedano! "Banche azioniste, assumeteli voi"
I lavoratori, raggiunti da una lettera di licenziamento collettiva, hanno incrociato le braccia e stanno facendo un sit-in fuori dalla sede del gruppo a Bedano. Con loro Natalia Ferrara per l'ASIB, che ha lanciato una petizione online. "A perdere il posto oltre 70 persone ticinesi o residenti"
BEDANO – Gli ex dipendenti dell’Aduno, ora Six, sono in sciopero. Dopo tre mesi dall’acquisizione da parte del nuovo proprietario, al centinaio di lavoratori è arrivata una lettera di licenziamento collettiva, senza, spiega Natalia Ferrara, responsabile regionale ASIB, un piano sociale.
Il personale, assieme ad ASIB, ha tentato il dialogo per diverso tempo, tanto che Ferrara ha detto, intervenendo al sit-in, di “ammirarvi perché sinora avete lavorato”.
E da oggi i dipendenti hanno incrociato le braccia, dalle 8 si trovano fuori dalla sede a protestare. La Six ha acquistato il gruppo, prendendosi dunque i clienti ticinesi, ma decidendo di chiudere le filiali di Bedano, Losanna e Oerlikon, centralizzando su Zurigo.
L’ASIB ha lanciato anche una petizione a favore dei lavoratori, ecco il testo integrale:
“Il Gruppo Six si assume la propria responsabilità sociale e garantisce un piano sociale adeguato alla difficile situazione del mercato del lavoro e alle sue grandi possibilità economico finanziarie.
Nonostante una situazione finanziaria solida e ottimi risultati, Six ha deciso di chiudere tre sedi in Svizzera e licenziare un centinaio di persone. A Bedano tutti perderanno il loro posto di lavoro: oltre 70 persone di cittadinanza svizzera e/o domiciliati nel nostro Cantone.
L’Associazione svizzera degli impiegati di banca (ASIB) e il personale ex Aduno ritengono che la ristrutturazione, e in particolare la chiusura della sede di Bedano, non siano necessarie. Il Gruppo Six ha rilevato l’attività di Aduno SA e poco dopo ha deciso di tenere i clienti e licenziare i dipendenti. I datori di lavoro vogliono garantirsi sempre migliori risultati e dividendi per gli azionisti, questo però non può pesare sulle spalle del personale.
Oltre 130 banche sono azioniste del Gruppo Aduno e del Gruppo Six, il personale si appella alla loro responsabilità sociale, chiedendo di garantire l’assunzione presso le proprie strutture. Se ogni istituto finanziario offrirà anche solo un posto di lavoro, tutti avranno trovato una soluzione per il futuro.
Firmo questa petizione e sostengo il personale ex Aduno e di Six perché l’economia liberale deve garantire anche le misure sociali adeguate. Senza le persone non c’è profitto: la prima forza dell’economia elvetica è il suo personale di qualità.
I collaboratori ex Aduno / Six sono seri e preparati: aiutiamoli a trovare un nuovo lavoro. Firmo questo appello dell’Associazione svizzera degli impiegati di banca (ASIB) e del personale ex Aduno / Six all’attenzione dei vertici di queste società, degli azionisti e di tutte le autorità interessate”.